Sabato 5 Maggio 2001
MELITO. Un corpo crivellato di colpi è stato ritrovato ieri sera poco dopo le 21 in una viuzza di Melito a poche centinaia di metri dal luogo dove un paio di mesi fa fu ammazzato il figlio di uno dei capi del clan Maisto. Ma tra i due delitti, a quanto pare, non c’è alcun legame. Vincenzo Buglione, 54 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato ucciso a bordo della sua auto, una station vagon Wolksvagem, in via Fratelli Kennedy, una traversa della strada principale del paese, via Roma. A terra diversi bossoli di proiettili calibro 9. Si tratta, a quanto pare, dell’ennesimo regolamento di conti.
Buglione non era un personaggio dal grande profilo criminale. Nella zona, del resto, tutti i clan emergenti, tra i quali spiccano quelli dei Verde e dei Maisto, sono agli ordini dell’Alleanza di Secondigliano che estende il suo potere da Scampia nel giuglianese. Secondo gli inquirenti, non vi sarebbero, quindi, gravi elementi di contrasto tra i malavitosi dela zona. L’uccisione di Buglione potrebbe essere un regolamento di conti per uno sgarro del piccolo criminale nei confronti di qualche esponente dei clan. Si avanza anche l’ipotesi che all’origine del delitto possa esserci una partita di droga non pagata
Buglione aveva da poco imboccato via Fratelli Kennedy quando è stato avvicinato dai killer che viaggiavano a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata. Ha cercato di fuggire ed è cominciato un inseguimento che è andato avanti per un centinaio di metri finchè l’auto del pregiudicato non è andata a schiantarsi contro altre auto in sosta. Ed è cominciata la sparatoria: i proiettili hanno fracassato il lunotto posteriore. Probabilemte uno degli assassini si è poi avvicinato per infliggere il colpo di grazia. A quel punto i killer si sono dati alla fuga.
La sparatoria è stata segnalata dalla solita telefonata anonina e benchè a quell’ora la strada non fosse deserta e tante sono le case che vi si affacciano, per il momento nessuno si è fatto avanti per testimoniare. Ma sembra impossibile che in una via così stretta nessuno abbia visto niente.
