Home Sport La Juve strapazza il Napoli: finisce 3 a 0

La Juve strapazza il Napoli: finisce 3 a 0

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«Si può perdere con questa Juve». E’ il commento a caldo dell’allenatore del Napoli Walter Mazzarri dopo la pesante sconfitta, per 3 a 0, contro la Juventus a Torino. «Dispiace il modo – ha poi aggiunto Mazzarri -. Il secondo gol ci ha tagliato le gambe e ci ha innervositi». Il mister degli azzurri si rammarica per il 3-0 finale. «Può essere che dopo tante partite noi abbiamo perso un po’ di smalto – ha aggiunto il tecnico del Napoli – ma la Juventus gioca con una grande forza fisica. Chiellini da solo ne marca tre. Sull’1-0 abbiamo reagito bene, abbiamo messo in difficoltà la Juve e potevamo pareggiare, ma dopo il 2-0 è venuta meno la fiducia. Poco lucidi davanti? In realtà questa sera la Juve è stata perfetta in difesa».
Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis è intervenuto a caldo dopo il match: «Il terzo posto resta tutto da giocare, nella sfortuna abbiamo avuto la compagnia di Udinese e Lazio. Ora bisogna guardarsi dalla Roma che sta risalendo prepotentemente». Il patron azzurro si consola con le sconfitte altrui del ko subito a Torino con la Juventus. «Oggi ho visto da subito che si rischiava – ha detto De Lautrentiis – ero molto preoccupato perchè la squadra è provata e si è trovata contro una Juventus che ha lo stimolo finale di vincere il campionato. Loro non sono stati consumati dalla Champions, negli ultimi 20 minuti erano indiavolati. Il Napoli invece è stanco”. “Ora bisogna raccogliere le forze e penso che nel giro di un paio di partite ritroveremo lo smalto, ma vedo che tutti quelli che hanno giocato in Europa stanno pagando lo sforzo”, ha aggiunto.

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La partita. In uno Juventus Stadium stracolmo, le squadre disputano un primo tempo abbastanza equilibrato. Intensità altissima, occasioni da ambo le parti. Ma non clamorose. Conte mette Borriello dal primo minuto: l’attaccante non demerita, ma quando viene sostituito piove qualche fischio dagli spalti che il mister bianconero sembra non condividere.
Nella ripresa la Juve cambia marcia: prima Bonucci, con una fortunata deviazione sul filo del fuorigioco, poi Vidal (doppi passi a raffica, eurogol da antologia) e Quagliarella mettono in ginocchio i partenopei, in difficoltà dopo essere passati in svantaggio, completamente in bambola dopo il 2-0.
Nell’ultimo quarto d’ora spazio anche a Del Piero, che subentra Vucinic e regala sprazzi di classe pura, compreso l’assist per il 3-0 di Quagliarella. Il grande ex segna e non esulta, in rispetto ai suoi vecchi tifosi che pur non gli hanno mai risparmiato fischi e insulti. Poco prima Quagliarella aveva sfiorato un gol clamoroso da centrocampo. Giusto il tempo di vedere il Napoli perdere definitivamente la bussola (espulso Zuniga per una gomitata a Chiellini), ed ecco il triplice fischio.

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