25.8 C
Napoli
lunedì, Luglio 1, 2024
PUBBLICITÀ

Rapina a Calvizzano, ucciso un tabaccaio

PUBBLICITÀ

Vincenzo Norcaro, 29 anni, padre di due bambini, ha reagito. I malviventi sono scappati senza portare via l’incasso





NAPOLI – Aveva 29 anni, Vincenzo Norcaro. E lavorava nella tabaccheria di famiglia insieme con il fratello. Ieri sera lo hanno ammazzato. Due proiettili al volto esplosi da uno dei due rapinatori entrati nel negozio poco dopo le nove di sera. Vincenzo forse non ha avuto nemmeno il tempo di capire. Si è visto quella pistola puntata contro e un attimo dopo era già a terra e non respirava più. Calvizzano è uno dei tanti paesi che circondano Napoli. E’ provincia, ma sta attaccato alla città e ormai ne fa quasi parte. Ma come tutti i paesi ha mantenuto le sue abitudini , e una di queste è tenere i negozi aperti fino a tardi, come spesso accade nelle città del Sud. Un’altra consuetudine, da quelle parti, è la microcriminalità pronta a sparare per poche migliaia di lire.

PUBBLICITÀ

CAMORRA – Ci sono i clan di camorra, ma fanno altro, droga e estorsioni, le rapine in tabaccheria non interessano a chi gestisce affari miliardari. E infatti, secondo le prime indagini avviate da polizia e carabinieri, erano quattro balordi quelli che ieri sera si sono presentati davanti alla tabaccheria della famiglia Norcaro, in via delle Repubbliche, una strada al centro del paese. Due sono rimasti in auto, a fare da palo, altri due sono scesi e con le pistole in pugno sono entrati nel negozio. In quel momento dietro al bancone c’era soltanto Salvatore, il fratello della vittima . Quei due hanno cominciato a urlare, come fanno sempre i rapinatori quando hanno paura. Urlavano e puntavano le armi, e avevano le mani che tremavano e una fretta tremenda di uscirsene da lì con qualche centinaio di migliaia di lire in tasca. E sono state quelle urla a fare accorrere Vincenzo, che era nel retrobottega.

GRIDA – E’ uscito dalla porticina alle spalle del bancone probabilmente soltanto per capire bene che cosa stesse accadendo: le grida di quei due erano confuse e da dentro si sentiva soltanto un gran baccano. Difficile che Vincenzo avesse intenzione di reagire. Non era armato e non era nemmeno un incosciente. Ma in ogni caso quei due non gli hanno dato nemmeno il tempo di alzare le mani . Probabilmente non si aspettavano che nella tabaccheria ci fosse qualcun altro, oltre all’uomo in piedi oltre il bancone. E quando Vincenzo è comparso, uno dei due banditi ha perso la testa. Sorpreso dalla inattesa presenza, non ha saputo fare altro che sparare immediatamente. E ha sparato per uccidere. Era lontano non più di un paio di metri da Vincenzo e ha mirato all’altezza del volto. I colpi sono andati a segno entrambi, e non poteva essere che così, da quella distanza .

A TERRA – Vincenzo è crollato a terra, il fratello è sbiancato e ha cominciato a urlare . I due rapinatori sono stati presi dal panico e sono scappati rinunciando al bottino . Hanno raggiunto i loro complici in auto e sono spariti. Quando sono arrivati i primi soccorsi, per il giovane tabaccaio era già troppo tardi. Un episodio di criminalità che è stato subito commentato dal sottosegretario alle Attività produttive Stefano Stefani: «Ancora un commerciante morto per rapina, un giovane tabaccaio stroncato nel suo locale. Al Sud come al Nord ormai è un Far West contro i piccoli imprenditori. I commercianti e i piccoli imprenditori dopo le violenze di Genova pagano la beffa allungando la lista dei morti per rapina che dal gennaio hanno superato di gran lunga quelli dello scorso anno. Come esponente di governo esprimo il mio sdegno e confido nelle forze dell’ordine per catturare questi assassini ».




F.B. CORRIERE DELLA SERA

25 luglio 2001

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Lutto nel mondo dello spettacolo, è morta l’attrice Maria Rosaria Omaggio

Nata a Napoli ma da tempo residente a Roma, Maria Rosaria Omaggio ha segnato la scena artistica con la...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ