Home Cronaca Marano: sicurezza fuori alle scuole e viabilità

Marano: sicurezza fuori alle scuole e viabilità

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Da alcuni giorni è cominciata a suonare la prima campanella dell’anno scolastico e a farle da eco è l’allarme-sicurezza. Non tanto dentro agli Istituti, quanto piuttosto fuori dalle aule. Intorno ad esse è cresciuta e si è sviluppata una città, con tutto ciò che la modernizzazione comporta. Più auto, più traffico, più rischi per gli studenti. All’esterno delle scuole elementari e di altri istituti di ogni ordine e grado a proteggere i bambini una volta ci pensavano gli anziani con giacchetto catarifrangente e paletta, che si improvvisavano vigili urbani e regolavano il traffico alla bella e meglio. Opera lodevole, tuttavia insufficiente. Ora invece non si vedono nemmeno più quelli, forse a causa dello spending review. Per non parlare della polizia municipale che a stento riesce a coprire i servizi del “comando”, visto che molti di loro sono delegati a lavori di ufficio e non di strada. Basta fare un giro tra gli istituti di Marano e buttare un occhio qua e là per rendersi conto che qualcosa non va. Alcuni esempi? L’entrata e l’uscita dei ragazzi del Carlo Levi di Via Falcone, che paralizza ogni giorno il traffico in zona Stadio. Non va meglio fuori all’Istituto “Darnon” di via Soffritto, dove oltre al traffico il rischio di essere investiti è all’ordine del giorno. “Chiesi all’amministrazione Perrotta- Cavallo tuona Giovanni Caianiello – di mettere dei paletti salva pedoni in prossimità della scuola Darnon per non far correre dei rischi ai nostri figli e invece indovinate cosa è successo? Nulla”.
Traffico e problemi di sicurezza si registrano anche in Piazza Trieste e Trento e in via Tagliamento, rispettivamente fuori agli Istituti scolastici Amanzio, Alfieri e D’Azeglio. «Sarebbe forse opportuno — suggeriscono alcuni pendolari – dislocare gli agenti di polizia municipale fuori dagli uffici negli orari di punta e che mettano ordine nella circolazione. Non è possibile che mentre noi soffriamo nel traffico, i nostri vigili vadano altrove”. A detta dei genitori la città soffre essenzialmente di tre mali: la disorganizzazione dei vigili, (la gente vorrebbe conoscere come si svolgono i servizi), la carenza di parcheggi in prossimità degli Istituti e la pericolosità degli attraversamenti pedonali. “In certi tratti di strada – denunciano alcune mamme – i motorini sfrecciano a tutto gas. Per non parlare che in alcuni tratti manca perfino il marciapiede, obbligando di fatto i nostri figli a camminare nel bel mezzo della strada gravati anche dal peso degli zaini”. La polizia Municipale, cerca di fare il possibile, lo abbiamo visto nelle emergenze, dove molti si sono adoperati con i pochi uomini messi a disposizione pur di fare bella figura. Ma per la viabilità non basta. Ci vorrebbero altri uomini per prevenire non solo il caos che è endemico in tutte le città, ma anche fenomeni di bullismo o di spaccio. La gente auspica che il commissario Tramonti, renda sempre più efficiente sia il Corpo di Polizia Municipale, dove mai nessuno ci è riuscito, sia alcuni uffici comunali, dove non tutti i dipendenti lavorano allo stesso ritmo.


Marcello Monarca

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