Gestiva una casa di appuntamenti a Varcaturo. Una piccola abitazione dove donne, sia italiane che
straniere dai 20 ai 40 anni, aspettavano i clienti per consumare la prestazione sessuale in
cambio di soldi. A coordinare l’attività di sfruttamento della prostituzione c’era, secondo gli
inquirenti, Anna Pittarano, 45enne di Chiaiano. Il blitz è stato messo a segno dai carabinieri
dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Giugliano, guidata dal tenente Vincenzo Di
Buduo e coordinata dal capitano Francesco Pirozzi, a Varcaturo. I militari hanno arrestato
per sfruttamento della prostituzione la 45enne sorpresa in un appartamento in via Tagliafuoco mentre gestiva e sfruttava (procacciando clienti e riscuotendo il denaro) tre donne italiane, con età compresa tra i 20 e 42 anni, nella loro attività di prostituzione.
In seguito alla perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti dai militari 10 telefoni cellulari
e 105 euro in contanti, ritenuti provento d’illecita attività. L’arrestata è stata rinchiusa a Pozzuoli. Erano da diverse settimane che i militari dell’Arma stavano indagando sul giro di prostituzione sulla fascia costiera. Dopo diversi giorni di appostamenti sono riusciti ad indentificare l’appartamento
dove la donna, ogni giorno con un cellulare diverso per non farsi intercettare dalle forze
dell’ordine, dava appuntamento ai clienti che leggevano annunci sui siti Internet. Persone
di tutte le estrazioni sociali frequentavano abitualmente la casa di appuntamenti di Varcaturo che sembra non sia l’unica presente in zona.
Medici, avvocati, professionisti affermati si recavano in via Tagliafuoco per consumare la
prestazione sessuale. I prezzi erano diversi a seconda del tipo di ragazza che si sceglieva
e del tipo di prestazione. Si oscillava comunque dagli 80 euro fino ai 150. Spesso erano stesso i clienti a contattare la procacciatrice di donne tramite telefono.
Parlavano un linguaggio in codice per rimanere in anonimato. Ma le
indagini serrate delle forze dell’ordine hanno portato alla scoperta del
giro di prostituzione. L’inchiesta potrebbe allargarsi.
