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Maisto: «Bene l’interessamento da parte del Prefetto sulla disastrosa condizione del territorio di Giugliano»

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«Bene l’interessamento da parte del Prefetto sulla disastrosa condizione del territorio di Giugliano, opportuno, però nel contempo, anche come responsabile dell’ordine pubblico vista la straordinarietà dell’amministrazione della III città della Campania, un suo autorevole intervento affinché non venga compiuto un ulteriore omicidio del territorio. In particolare mi riferisco all’ancora effettivo mancato inserimento di questo comune nell’ambito del Distretto Turistico Flegreo, rendendolo monco di una delle sue parti più significative». Così il vicepresidente regionale campano del Gruppo Caldoro Presidente, Giuseppe Pietro Maisto.

«E’ questo, il mio, un ulteriore accalorato appello al Presidente Caldoro, ed oggi anche al Prefetto partenopeo – sottolinea il consigliere regionale – perché intervengano, nell’immediato, per consentire il ripristino dell’originario progetto che, giustamente, includeva questa parte importante del territorio napoletano. Lasciare fuori Giugliano con la sua millenaria storia, con il suo bagaglio culturale artistico e architettonico, con la sua costa, che non ha nulla da invidiare per estensione e posizione a quelle italiche più famose (come romagnola o toscana), è semplicemente delittuoso. Ecco perché – conclude Maisto – mi rivolgo alla sensibilità del Governatore e del Prefetto. In una realtà come quella giustamente disegnata per ammissione dello stesso Sig. Prefetto non possono prevalere, come invece sta avvenendo, logiche di casacche e di mera gelosia territoriale. Giugliano, non può restare, con la sua intera area, fuori dal Distretto Turistico Flegreo. Non si può perdere questa utile occasione per consentire un reale rilancio della città, questo anche come premialità per un territorio che tanto ha dato anche in tema di rifiuti».

Comunicato stampa

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