Home Varie la settimana del 24 aprile 2004

la settimana del 24 aprile 2004

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Contrabbando di bionde, in manette il fratello di Mimmo Dany




Giugliano. E’ finito in manette per contrabbando di sigarette. Petro Giappone, 30 anni, fratello del cantante neomelodico Mimmo Dany, è stato arrestato martedì sera dagli agenti del commissariato di Giugliano, diretti dal vicequestore Maurizio Fiorillo, in una villetta in via Licola Mare. Il 30enne era ricercato dal mese di novembre dello scorso anno, dovendo scontare una condanna per contrabbando di sigarette. Gli agenti della squadra anticrimine lo hanno acciuffato dopo una serie di appostamenti e pedinamenti di suoi congiunti. Giappone ha tentato di fuggire lanciandosi da una finestra, ma è stato arrestato da alcuni uomini appostati sul retro.

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Giuglianese ferito a pistolettate


Giugliano. Un giovane di 26 anni, Salvatore Cataldo, residente in via Pigna a Giugliano, è stato ferito ad una mano da alcuni colpi di pistola esplosi da due sicari che viaggiavano a bordo di una moto. Al momento dell’agguato, verificatosi lo scorso 16 aprile, il giovane si trovava nei pressi di un bar, in via Toscanella, nel quartiere Chiaiano di Napoli. Il 26enne non è in gravi condizioni: i medici dell’ospedale Cardarelli gli hanno diagnosticato una prognosi di 10 giorni per la ferita alla mano. Alla polizia, che sta indagando sul caso, il ferito ha riferito di essere rimasto vittima di un tentativo di rapina, ma la sua dichiarazione è ora al vaglio degli investigatori. Per gli inquirenti potrebbe essersi trattato di un regolamento di conti, un avvertimento o, chissà, uno scambio di persona.





Contromano e senza casco, grave 17enne


Giugliano. In motorino contromano e senza casco. Un giovane 17enne di Giugliano è in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli di Napoli per le conseguenze di un gravissimo incidente stradale. Il 17enne era a bordo del suo scooter, senza casco e contromano, quando si è scontrato con un motorino proveniente dalla parte opposta. Il sinistro si è verificato la settimana scorsa in via Camposcino, a Giugliano. Il ragazzo è stato sbalzato in aria per alcuni metri prima di finire sull’asfalto. Illeso il centauro e il passeggero dell’altro motorino. Il 17enne è stato subito trasportato all’ospedale San Giuliano: di qui è stato trasferito al nosocomio napoletano. Il giovane ha riportato gravi ferite all’addome.





Rissa al solarium, tre giuglianesi in manette


Giugliano. Noncuranti di ogni minima regola di civile convivenza, hanno parcheggiato la loro Bmw in via Orazio, al rione Traiano di Napoli, davanti al passo carrabile di un condominio. Chiusa la macchina e via, sotto i raggi del centro estetico. E se i residenti del palazzo devono uscire con l’auto, pazienza: aspetteranno. E quando due residenti dello stabile che avevano bisogno di uscire in auto hanno sollecitato i ragazzi nel centro abbronzante, si è scatenato il putiferio. Calci e pugni ai malcapitati residenti che si erano «permessi» di disturbare il relax dei quattro bulli. Qualcuno chiama il 112, e sul posto arrivano i carabinieri: i militari della Compagnia Rione Traiano ammanettano i quattro balordi mentre sono ancora nel solarium. In cella finiscono Gaetano Ruoppo, Samuele Artiano e Daniele Cervo – tutti 19enni e residenti in Giugliano – ed Antonio Pugliese, 18enne napoletano.



«Via dalle carceri napoletane», trasferiti anche i Nuvoletta


Marano. Ci sono anche gli affiliati al clan Nuvoletta di Marano tra i 198 detenuti trasferiti dalle carceri napoletane. La decisione del guardasigilli Castelli e del ministro degli Interni Pisanu arriva dopo l’omicidio di Annalisa Durante, avvenuto a Forcella nelle scorse settimane. Per i ministri, nei penitenziari di Secondigliano e Poggioreale, «erano venute a mancare le condizioni di sicurezza» per i detenuti «eccellenti». Tra i 198 boss trasferiti nei penitenziari di tutta Italia ci sarebbero, dunque, anche i gregari dei locali clan.





Da Melito la droga per Porto Torres: 9 arresti



Melito. Sgominata organizzazione di spaccio, 9 arresti. Da Napoli a Porto Torres la droga arriva per posta celere, ma anche imbottita in autovetture e in pentole caricati su traghetti con partenza da Genova. Ogni settimana l’organizzazione riusciva a far giungere sull’Isola oltre cento grammi di cocaina purissima, ma anche hashish, per un totale di 12mila euro. La regia della holding è quasi tutta di matrice napoletana. Nove le ordinanze di custodia cautelare. A Macomer, dove prestava servizio, è stato arrestato l’agente Domenico Mura, 29 anni, originario di Porto Torres. E sempre nel sassarese risiedevano gli altri arrestati. Si tratta di Luigi Ronghi, 32 anni, di Napoli, i fratelli Marco e Giovanni Sannino, 29 e 31 anni, di Cercola, Mario Nazzaro, 34 anni, di Melito, Salvatore Cuomo, 41 anni, di Napoli, Maria Berriola, 32 anni e suo marito Carmine Risiti, 38, di Napoli, e Rita Pinna, 39 anni, di Sassari. Il traffico partiva da Napoli dove Mario Nazario, residente a Melito, organizzava le spedizioni per Porto Torres. Qui, un altro napoletano, Luigi Ronghi, riceveva e distribuiva la cocaina agli spacciatori della zona. Il traffico è stato scoperto grazie all’intercettazione, sei mesi fa, di un pacco che conteneva pentole imbottite di hashish, destinato ad una donna insospettabile, Rita Pinna.




Droga sul litorale, due extracomunitari nella rete



Giugliano. Ancora droga sul litorale domizio, tra Giugliano e Castelvolturno. Due immigrati nigeriani sono stati arrestati mentre cedevano dosi di eroina ad alcuni tossicodipendenti napoletani. Agli arrestati, Edwing Ubasuyi di 36 anni e Lucky Opasowie, di 32 anni, entrambi domiciliati a Castelvolturno, i militari hanno sequestrato la sostanza stupefacente, circa 700 euro, provento dello spaccio e una Volkswagen “Golf”.





Rapinarono le Poste di Brescia, in cella tre pregiudicati del clan Mallardo


Giugliano. Dopo un anno circa di indagini, gli agenti del commissariato di Giugliano, in collaborazione con il compartimento della polizia postale di Bologna, hanno arrestato 3 pregiudicati, vicini al clan Mallardo. La polizia ha eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla procura di Brescia. I tre indagati sono accusati di concorso in rapina aggravata, compiuta con un cacciavite, ai danni dell’ufficio postale di Brescia. La rapina fruttò 69 mila euro e altri 200 mila euro in valori bollati. Destinatari delle ordinanze Gennaro Catuogno, di 46 anni, detto ”o’ scoiattolo”, pregiudicato per rapina, detenzione illegale di armi, furto, sequestro di persona e favoreggiamento; Domenico Pirozzi, di 45, detto ”o’ pesante”, pregiudicato per rapina, detenzione illegale di armi, favoreggiamento, ricettazione, sequestro di persona e spaccio di droga e Nicola Felaco, detto ”scuaianzogna”, pregiudicato per rapina, detenzione illegale di armi, ricettazione, estorsione e tentato omicidio.



Giugliano, rapinato di soldi e cellulari


Giugliano. Lo minacciano con una pistola e si fanno consegnare il cellulare e i soldi. E’ accaduto lo scorso 18 aprile, a Giugliano. Nel mirino di due malviventi un 37enne. L’uomo è stato avvicinato da due delinquenti a bordo di una Fiat Uno: sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare il portafogli e il telefonino. Il malcapitato ha denunciato l’accaduto al Commissariato di Giugliano.



Calvizzano, rapinato dell’automobile




Calvizzano. E’ stato affiancato da due banditi e rapinato dell’automobile. Il fatto è accaduto lo scorso 18 aprile, in viale della Resistenza a Calvizzano. I banditi, due, a volto scoperto, a bordo di una Fiat Tipo, hanno affiancato il proprietario di una Ford Fusion e, sotto la minaccia delle armi, lo hanno costretto a consegnare l’autovettaura. Il malcapitato ha denunciato il fatto ai carabinieri della Compagnia di Giugliano.



Varcaturo, banda del buco in salumeria


Giugliano. Banda del buco in salumeria, furto da 8 mila euro. La salumeria di via Licola Mare, a Varcaturo, è stata “visitata” dalla banda che ha già compiuto numerose rapine in tutto il Giuglianese. I ladri hanno approfittato del buio per agire indisturbati: hanno praticato un foro nel muro ed eluso il sistema di sicurezza. Quindi si sono impossessati di merce varia, per un valore di 8mila euro. Nessuno si è accorto dei malviventi. L’allarme è stato dato dal titolare all’apertura mattutina. Sul caso indagano ora i carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti.


Villaricca, laboratorio rapinato




Villaricca. Hanno fatto irruzione in un laboratorio di via Giacinto Gigante, a Villaricca, e hanno portato via un computer e l’orologio di una dipendente sotto la minaccia di una pistola. Il fatto è accaduto sabato scorso. Sul caso procedono gli agenti del Commissariato di Giugliano, diretti dal vicequestore Maurizio Casamassima.





Ripulita agenzia assicurativa




Villaricca. Hanno portato via soldi, documenti e l’orologio di un dipendente. I malviventi hanno fatto irruzione in un’agenzia assicurativa, sita in via Leonardo Da Vinci, a Villaricca, e si sono fatti consegnare documenti e contante per 1000 euro. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti.

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