RIFIUTI: NUOVI SEQUESTRI ALLA RESIT
Nei guai l’avvocato Cipriano Chianese

GIUGLIANO. La Dia di Napoli, nell’ambito di una indagine della procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha sottoposto a sequestro un’area nel comune casertano di Parete nella quale sono in fase di completamento i lavori per la realizzazione di un impianto industriale per il riciclaggio di carta, ferro, legno, vetro e plastica. Il decreto di sequestro emesso dal gip del tribunale veterino riguarda beni che fanno capo alla Resit srl, di cui è titolare Cipriano Chianese, un avvocato di Parete già indagato dalla procura di Napoli per una vicenda di presunte autorizzazioni indebite da parte dell’ex subcommissario per l’emergenza rifiuti in Campania Giulio Facchi al riuso di discariche nel territorio di Giugliano. Chianese tre anni fa fu indagato in una inchiesta su infiltrazioni della camorra nella gestione dello smaltimento rifiuti in Campania. L’area sequestrata oggi, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto nel giugno 2002 una concessione edilizia che risulterebbe viziata da incompetenza in materia da parte del comune di Parete che emise una delibera in proposito. La direzione investigativa antimafia ha anche notificato diciotto avvisi di garanzia per abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale al sindaco di Parete e a tutti i consiglieri comunali firmatari della delibera giudicata irregolare.



Agi (giovedì 8 luglio)