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Palestra usata senza autorizzazioni

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Il consigliere di “Trasparenza e Libertà”, Tobia Tirozzi ha portato all’attenzione della redazione un altro caso di uso improprio di locali pubblici. Dopo la vicenda dell’Area Fiera, data in utilizzo senza autorizzazione ad alcune scuole guida, e della sede dei Rangers Italia, abusivamente ubicata nei locali dell’area mercatale, ora è la volta della palestra del I° circolo didattico “Giancarlo Siani”. «Ho chiesto agli uffici preposti – afferma Tirozzi – se le attività della “Polisportiva Fanciullesca” e della scuola di danza “Tinker Bell Academy”, avessero le dovute autorizzazioni ad operare nel suddetto plesso scolastico. Invece non è stato rilasciato alcun permesso e, come sospettavo, anche in questo caso si tratta di un ennesimo abuso a sfavore della cittadinanza e di tutti i residenti che non hanno i loro “santi in paradiso”».

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La scoperta è partita da alcune foto scattate dal consigliere di minoranza, all’esterno dell’edificio scolastico di via Enrico Fermi, seguite da una richiesta scritta , fatta al capo del settore dei servizi scolastici, dove lo stesso risponde che l’unica autorizzazione rilasciata per l’uso della palestra è stata data ad una società sportiva di pallatamburello . Davanti all’ingresso è tuttora ben visibile (come nella foto) lo striscione che pubblicizza invece le attività di danza, calcio e minibasket. Tirozzi sottolinea:«E’ ancora più sconcertante apprendere da un volantino, affisso all’ingresso dell’istituto, che tali attività siano svolte a pagamento e cosa ben più grave che questi signori utilizzino le forniture per l’elettricità, per l’ acqua e per la pulizia dei locali, gratuitamente e gravando ulteriormente sulle tasche dei cittadini». Alcune mamme dei bambini, che frequentano la Siani, avevano lamentato nei giorni scorsi la scarsa pulizia dei servizi igienici, scoprendo che era dovuta all’uso pomeridiano e serale della palestra, quando appunto il personale scolastico è fuori orario di lavoro. Il consigliere, preso atto delle notifiche ricevute, ha comunicato di voler chiedere, formalmente al comando dei vigili urbani, l’accertamento in merito all’utilizzo dei locali e come gli interessati vi accedano fuori l’orario scolastico.

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