Home Riceviamo e pubblichiamo Marano. Mauro Bertini: «Vacillano le certezze di chi ha prenotato il loculi»

Marano. Mauro Bertini: «Vacillano le certezze di chi ha prenotato il loculi»

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Ci sono delle novità sulla faccenda del cimitero e qualche dubbio torna ad affacciarsi. L’inchiesta non è più nelle mani del giudice Alberto Capuano che aveva disposto la prosecuzione dei lavori di ampliamento in regime di custodia giudiziale e la conduzione dell’operazione non è più affidata al Dott. Lucio Spanò nella qualità di amministratore giudiziale. A condurre l’inchiesta è adesso il Tribunale di Santa Maria di Capua Vetere e la custodia giudiziale è stata affidata a una terna di amministratori dei quali al momento non sappiamo nemmeno i nomi.
I fratelli Mastrominico, proprietari dell’impresa risultata assegnataria dell’appalto e finiti agli arresti per un presunto concorso esterno in attività di stampo mafioso, sono stati rimessi in libertà perché sarebbero cessate le ragioni per la custodia cautelare e non si sa se con la libertà riacquistata hanno recuperato anche la piena titolarità della gestione dei cantieri che erano finiti sotto sequestro.
Si tratta di novità importanti che certamente produrranno una rivisitazione complessiva dello stato dei fatti, una riconsiderazione del quadro economico e una riarticolazione dell’impianto programmatico. Pensiamo che come minimo ci dovrà essere un attimo di ripensamento generale perché ognuno vorrà vedere come si presenta oggi lo stato dell’arte e questo potrebbe anche indurre uno stop di una durata non definita alla prosecuzione dei lavori e ci auguriamo che non si apra una vertenza fra l’impresa e il Tribunale con il blocco totale delle operazioni in cantiere.

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Si riapre la Via Crucis per chi ha prenotato i loculi? Ci sembra abbastanza chiaro che allo stato dei fatti comincino a vacillare le certezze che, dopo mille peripezie, i cittadini che avevano prenotato i loculi avevano derivato dall’incontro pubblico tenuto il 10 gennaio nella sala consiliare con la partecipazione di Spanò e del Sindaco che avevano offerto le più ampie garanzie in merito alle coperture finanziarie e ai tempi di realizzo e si impone con assoluta urgenza la necessità che qualcuno si prenda la briga di capire come stanno i fatti e darne informazione alla città.

Il ruolo del Sindaco. Nella situazione di globale incertezza che si è venuta a creare il Sindaco della città ha, suo malgrado, un ruolo importantissimo perché, nella qualità di committente dei lavori, non può non sapere come stanno le cose e nella qualità di primo cittadino non può non assumersi la responsabilità di informare con urgenza i cittadini e dare indicazioni su come comportarsi. Ovviamente preoccupa non poco il fatto che sia proprio il Sindaco il primo a non aver mantenuto gli impegni solennemente assunti nel corso dell’assemblea pubblica quando ha assicurato che in pochi giorni avrebbe prodotto gli atti di sua competenza per definire in maniera conclusiva quale fosse il progetto da eseguire visto che dopo tre mesi non ha ancora messo penna su carta per cui il nuovo corso che si è appena instaurato sconterà necessariamente anche la mancanza di indicazioni precise. Comunque sia è il Sindaco Liccardo l’unico che ha le carte in regola, in forza del ruolo anche se non delle capacità, di prendere in mano le redini di una faccenda che rischia ancora una volta di trasformarsi in tragedia

Il nostro ruolo. Il ruolo che ci siamo da sempre ritagliati su questo problema è stato quello di cercare di sapere le verità, di farne partecipi i cittadini e di tutelarne i tutte le sedi i diritti e questo è il ruolo che anche in questo caso intendiamo continuare a svolgere per cui abbiamo richiesto un incontro urgente con il Sindaco e ci ripromettiamo di riferire sull’esito dell’incontro con un’informazione a tutto campo.

Mauro Bertini
L’Altra Marano

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