MADDALONI. Si è aggrappato alla sua macchina, nel tentativo disperato di impedire a un ladro, che era salito a bordo, di portargliela via. Per duecento metri è stato trascinato sulla strada, sballottato sull’asfalto. Poi è caduto, riportando ferite gravi sia alla testa, sia alle gambe. Ed è morto ieri in serata in ospedale, dove era stato ricoverato in gravissime condizioni. Il furto terminato in tragedia, ieri sera nel Casertano. La vittima è Domenico Virgilio Fierro, 47 anni, di Rotondi, in provincia di Avellino, responsabile dell’Ufficio acquisti della succursale di Caserta 2 delle poste.
Fierro si era fermato a fare rifornimento di benzina in un distributore vicino a Maddaloni, in località Messercola. Una volta sceso dalla sua automobile – una Mercedes 200 – si è avvicinato alle pompe per mettere i soldi nell’automatico. Ma proprio mentre stava per iniziare il rifornimento si è accorto che qualcuno era salito sulla sua macchina, al posto di guida.
L’impiegato ha intuito subito le intenzioni dello sconosciuto e ha tentato di sfilare le chiavi dal cruscotto per impedire al ladro di mettere in moto. I due uomini si sono strattonati, c’è stata una colluttazione ma il ladro, alla fine, è riuscito a girare la chiave e a mettere in moto l’auto, partendo a tutta velocità. A questo punto Fierro non si è voluto arrendere e ha inseguito a piedi l’auto, riuscendo ad aggrapparsi a una portiera. Ha resistito duecento metri, poi è scivolato sull’asfalto.
Fierro è stato trasportato per le prime cure all’ospedale di Maddaloni. Poi, la corsa in ambulanza per trasferirlo in quello, più attrezzato, di Caserta. Ma è stato tutto inutile. Poco dopo l’arrivo nel reparto di rianimazione l’impiegato delle poste è morto. Lascia la moglie e due figli: Maria Pia, di 18 anni, e Luigi di 16. Agenti della polizia e uomini dei carabinieri hanno cominciato la caccia al ladro. Ma di lui, ieri notte, non c’era ancora nessuna traccia.
MUORE PER DIFENDERE L’AUTO
Maddaloni, trascinato dal ladro in fuga
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