Home Cronaca Villaricca. Ucciso dal vicino di casa dopo una lite condominiale

Villaricca. Ucciso dal vicino di casa dopo una lite condominiale

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E’ un 74enne del luogo, il presunto assasino di Davide Elia Miccio, il 29enne freddato da 5 colpi di pistola sul Corso Italia di Villaricca, alle 20:30 di giovedì 12 giugno. Il fermato si chiama Giovanni Chianese, pensionato che abita nei pressi del parco, dove la vittima stava rientrando, in serata, prima di essere ucciso. Secondo i testimoni, che hanno sentito gli spari, sarebbero stati esplosi 5 colpi di pistola. Sul posto i carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Francesco Piroddi, hanno lavorato per tutta la serata, effettuando i rilievi e interrogando i testimoni. La vittima è Davide Elia Miccio, 29 anni, con precedenti penali per estorsione in ambito familiare, residente a Villaricca, nel luogo dove è stato ucciso. All’inizio si è pensato ad un tentativo di rapina, ma il responsabile sarebbe stato fermo poco dopo, con l’accusa di omicidio volontario. Si tratta di un vicino di casa. Secondo indiscrezioni, l’uomo, nei giorni scorsi avrebbe minacciato la vittima. Alla base ci sarebbero continue liti condominiali. Durante l’ultima lite, i due si sono rivolti frasi molto accese, con minacce reciproche.
Miccio è stata colpito da cinque proiettili alla regione mammaria, al gomito sinistro e alla gamba sinistra. Chianese si era nascosto poco distante, in un fondo agricolo di sua proprietà, ma i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato. Con successiva perquisizione a casa del 74enne, è stata rinvenuta una pistola calibro 7.65, utilizzata per commettere l’omicidio, arma legalmente detenuta.

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Nell’area circoscritta dalle indagini, c’è una Peugeot 207 con la portiera aperta che, nel modo in cui si è fermata, lasciava intendere che stava per rientrare a casa, in un parco sul Corso Italia. Il fermato lo avrebbe atteso per ore. Quando Miccio stava rientrando a casa, avrebbe fatto fuoco, per poi dileguarsi. Prima di fuggire, il fermato avrebbe lasciato l’arma con la quale ha sparato alla moglie. Il corpo ancora in fin di vita del 29enne è stato trasportato in ospedale, dove è spirato poco dopo. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, dalla vicina stazione di Villaricca, diretta dal maresciallo Salvaotre Salvati, il 29enne era in fin di vita, ma poco dopo il ricovero all’ospedale di San Giuliano, è morto. L’uomo non sembra essere legato alla criminalità organizzata. Giovanni CHianese è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Poggioreale

Liti continue. Giovanni Chianese e Davide Elia Miccio, avrebbero avuto negli ultimi tempi, continue liti, legate a vicende condominiali. Alcuni testimoni, affermano che la vittima, sarebbe stata più volte minacciata negli ultimi giorni, altri invece affermano che le minacce erano reciproche. Dopo l’omicidio, uno dei conoscenti, giunto sul posto in forte stato di agitazione, ha più volte ripetuto ad un altro conoscente: «Hai visto? Che il coraggio lo ha avuto?», riferendosi alle minacce che Chianese aveva rivolto a Miccio. La vittima stava rientrando a casa quando Chianese ha fatto fuoco. Lo avrebbe atteso, conoscendo bene i suoi movimenti e le sue abitudini. Quando Miccio è giunto con la Puegeot 207 davanti al cancello del parco, ha fatto fuoco, cinque volte, ferendolo mortalmente.

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