martedì, Agosto 12, 2025
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Marano. Tagliaferri risponde a Bertini: «Sei tu che vedi la politica come una ‘Pazziella’»

Botta e risposta a distanza tra Tagliaferri e Bertini. Dopo l’annuncio de consigliere comunale del Nuovo Centro Destra, di aver ricevuto dal sindaco Liccardo, le deleghe a sport, cultura e spettacolo, il consigliere di opposizione, ex sindaco Mauro Bertini, esponente de L’Altra Marano, in un suo intervento su InterNapoli.it, non ha esitato a definire la vicenda “un premio per la lealtà promessa e assicurata da Tagliaferri”, una sorta di “contropartita” per aver lasciato l’opposizione a sostegno della maggioranza “in un momento determinante”. Il consigliere, da poco passato tra le fina di Ncd, però non ci stà, ed oggi ha replicato alle accuse di Bertini: «Rispondo in merito alle dichiarazioni fatte dal consigliere Mauro Bertini al giornale online InterNapoli.it e al quotidiano il Roma. Le sue non sono altro che accuse, illazioni, prive di fondamento – ha dichiarato Tagliaferri -. Le deleghe allo sport, alla cultura e allo spettacolo, assegnatemi dal sindaco Liccardo, sono tutto all’infuori di un mero “contentino”, come Bertini si diverte a sostenere. Al contrario sono state richieste da me, a titolo assolutamente gratuito, per dare un contributo effettivo al nostro territorio che vada al di là dei consigli comunali e delle inutile polemiche a cui siamo abituati. Il mio obiettivo è semplicemente quello di portare avanti progetti, alcuni dei quali iniziati già con il sindaco Cavallo, che possano migliorare la nostra città sotto il profilo artistico e culturale. Probabilmente – prosegue il consigliere di Ncd – è lo stesso Bertini a considerare la politica come una “pazziella”, questo spiegherebbe come mai, dopo 13 anni di sua amministrazione, Marano si trovi in queste condizioni. – E aggiunge – dalle dichiarazioni del consigliere Bertini è inoltre evidente che, nonostante faccia politica da 20 anni, non ricorda bene lo statuto comunale: l’assegnazione delle deleghe ad un consigliere non solo ha pienamente senso, ma è anche contemplata al comma 8 dell’articolo 22. Credo sia arrivato il momento di smetterla con le accuse, i complotti, le offese e di iniziare a pensare ai reali problemi di questa città».