Home Riceviamo e pubblichiamo Villaricca. Continua la querelle tra Coscione e Giovanni Granata

Villaricca. Continua la querelle tra Coscione e Giovanni Granata

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Riceviamo la lettera del consigliere di opposizione Giuseppe Coscione, che controreplica al vicesindaco Giovanni Granata in merito alla querelle nata tra i due sulla riunione, che la minoranza, aveva tenuto con i residenti di Via Bologna, la scorsa settimana.

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Egregio Direttore,
avrei preferito, mi creda, a non dar seguito alle provocazioni che l’assessore Granata Giovanni, ha fatto tramite le pagine del suo giornale.
Ma la prego di credere che il mio tentativo, tramite queste poche righe, per le quali, cortesemente chiedo ospitalità al suo portale web, è di cercar di capire se il vice sindaco di Villaricca occupi quel posto in maniera consapevole o meno.

Partiamo, innanzitutto, da una premessa che è di ordine “comportamentale”, perché il vice sindaco, al posto di invitarci al tavolo che noi chiediamo dal 2012, si scaglia improvvisamente contro di me e la minoranza consiliare al solo fine di alzare un polverone, cosi che poi, ed è questo che lui inutilmente spera, si diventi tutti colpevoli per il responsabile immobilismo del sindaco, della giunta, e per quanto inconsapevole anche suo. Chi lo conosce sa bene che questo è un suo modo “colorito” di fare.

Stiamo ai fatti. Perché io voglio ragionare, al contrario di lui che vuole litigare.
L’amministrazione, di cui fa parte Granata, non ha fatto nulla, contro tutti gli enti che, di volta in volta, hanno espresso pareri o emanato decreti, sul progetto stesso o su quello dell’ampliamento. Questo è il primo fatto. Smentisca se può in maniera documentale.
Il secondo fatto, che gli creerà forse non poco imbarazzo è che nel 2006, anno di apertura della discarica di cui oggi parliamo, la filiera amministrativa dalla regione, alla provincia fino al comune era tutta di SINISTRA.
Lui che fa da sempre il vice sindaco a Villaricca, da decenni, anche allora, faceva il subalterno di Lello Topo, quindi sarebbe lecito, stando al suo contorto ragionamento, chiedersi cosa ha fatto lui o la sua parte politica per evitare che si impiantasse una ulteriore discarica sul nostro territorio. Domanda retorica di cui tutti , ahi noi, conosciamo la risposta.
Sarebbe lecito chiedersi anche quali ricorsi al TAR hanno fatto, contro i pareri favorevoli delle Asl o dell’ARPAC.

Sarebbe lecito chiederglielo, ma io non lo farò, e sa perché ? Perché secondo me, questa è una questione che non tocca le parti politiche locali o territoriali, sono altre dinamiche che si mettono in moto, che l’assessore non può capire, anche se volenteroso. Deve provare, se posso dargli un consiglio, a farselo spiegare dal suo, e mio, amico Lello Topo, capogruppo regionale del PD. Spero che la smetterà quindi di alzare polveroni inutili sostenendo, che io mi sia data la zappa sui piedi, sol perché la Regione è amministrata dal centrodestra. Questo suo ragionamento, che non ha logica, altro che zappa sui piedi da alla sua parte politica. Credo gli arriverà una macchina agricola addosso.
Perché a questo punto io dovrei ricordare, a lui che non lo sa, o fa finta di non sapere, che Guarino Francesco, centrodestra, appena arrivato in provincia ha organizzato una riunione con il sindaco “accompagnato dall’assessore Cacciapuoti” ed il presidente della SAPNA (forse glielo hanno tenuto nascosto?). Dopodiché, su nostra mozione consiliare, abbiamo istituito una commissione speciale su Cava Riconta, che ci permette oggi di tenere alta l’attenzione sulla vicenda.

Comprenderà bene allora l’assessore, che la via da intraprendere è un’altra. E’ quella della collaborazione, alla quale noi non ci siamo mai sottratti ma chiediamo ancora di esserci.
La commissione speciale di cui parlavo poc’anzi, ha avuto, Mercoledì 15 ottobre, con i consiglieri membri Rocco Ciccarelli ed Antonio Cacciapuoti, un incontro interlocutorio con la cittadinanza. Lui (Granata) era presente, sapeva del decreto già firmato della regione due giorni prima, ma non lo ha detto.
Se, a questo punto, mi dovessi dare una risposta al quesito che mi ponevo in apertura di questo mio scritto, se il vice sindaco, ricopre il suo ruolo in maniera consapevole o meno, non posso che rispondere che lo fa in maniera INCONSAPEVOLE. Altrimenti, e sarebbe ancor più grave, visto le tante cose che non sa o che non ha fatto, “ vedi togliere la mensa, togliere il servizio navetta e togliere i Nonni civici” più che inconsapevole , sarebbe un vice sindaco colpevole. Colpevole di immobilismo ma soprattutto di incompetenza.
Egr. Direttore mi scusi ma devo apportare una rettifica alla trascrizione di un punto nella mia precedente dichiarazione, dove viene trascritto che i soldi messi da parte dall’ente per le opere da realizzare a Villaricca nuova, persi senza nessuna giustificazione. Mi scusi direttore ma ho dichiarato tutt’altro, i soldi pari a 3000000 “ 3 milioni” € erogati dalla provincia sono stati spesi non per le suddette opere come da progetto, ma non si sa per cosa perché ad oggi non ancora documentato.

Giuseppe Coscione

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