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IL NAPOLI VINCE DI MISURA CON LA SPAL
Prova incolore per i ragazzi di Reja nonostante la vittoria

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NAPOLI – SPAL 1-0. Vittoria importante per il Napoli. Anche se di misura questa di oggi è una vittoria indispensabile in chiave play-off. Primo tempo sul quale c’è poco da dire visto che le squadre passano il tempo studiandosi anche se però la Spal è un tantino più spavalda del Napoli che nei primi minuti di gioco sembra meno pimpante del solito. Poche azioni degne di nota quindi, da evidenziare però che al 13’ Calaiò di testa si punizione di Fontana per poco non beffa il portiere avversario. Anche la Spal si fa vedere ed infatti al 14’ Gianello deve distendersi per evitare il vantaggio dei ferraresi. Al 25’ e al 37’ di nuovo Calaiò, nella prima occasione di testa mette di poco fuori, nella seconda a tu per tu con il portiere mette fuori. Tutto qui per il primo tempo. Inizia la seconda frazione di gioco e il Napoli subito si rende pericoloso con Abate che mette al centro per Pià che viene atterrato in area, ma l’arbitro non concede il rigore. Il Napoli con l’entrata in campo di Abate sembra aver assunto una maggiore vivacità. Al 25’ minuto viene concesso un rigore al Napoli in seguito ad un atterramento in area di Pià. Calcia Fontana il quale spara fuori. Al 30’ esce Calaiò ed entra Sosa. Cambio azzeccato. Dopo poco più di un minuto “el Pampa” Sosa mette in rete dopo un azione devastante di Pià. Il Napoli dopo il vantaggio appare sbandato ed infatti al 41’ viene concesso un rigore per fallo di mano in area di Bonomi. Batte Selva, ma Gianello neutralizza. Con la magnifica parata di Gianello, che mette al sicuro il risultato, si chiude una partita mozzafiato con la vittoria più che meritata da parte del Napoli.



Le pagelle: (da: www.napolisoccer.net)



Gianello 7.5: inizia la gara nella maniera peggiore, concedendo ingenuamente un’occasione d’oro agli “spallini”. Già su quella stessa azione, si riscatta alla grande; poi, sale in cattedra nella seconda frazione: decisivo in uscita su un tiro di Berrettoni e superlativo nel neutralizzare il rigore di Selva, per giunta calciato anche molto bene.

Grava 5.5: Altobelli, oltre a costringerlo a stare piuttosto basso, lo mette in più di una occasione in difficoltà, costringendolo troppe volte al fallo. Impreciso anche in appoggio.

Terzi 6: non dà la stessa sicurezza del capitano, ma disputa una buona partita. Mantiene la giusta concentrazione per tutta la gara.

Ignoffo 5.5: ancora un errore che poteva costar caro. Uno simile lo aveva commesso a Pesaro e lo si pagò con un gol: sul taglio di Berrettoni non sale per metterlo in fuorigioco né lo segue, meno male che Gianello sbroglia tutto.

Bonomi 6: così come Grava, è costretto da La Canna a stare piuttosto basso, ma se la sbriga ottimamente in fase difensiva. Nel finale sembra in vistoso debito d’ ossigeno.

Montervino 5.5: secondo gli standard della squadra. In più di una circostanza Pirri e Valeri hanno fin troppo spazio per ragionare.

Fontana 5: al di là del rigore sbagliato, non è il Fontana che abbiamo avuto modo di conoscere in tempi migliori. Ha difficoltà a sedersi comodamente in cabina di regia e inevitabilmente ne risente tutta la squadra. Apparso anche un pò troppo nervoso.

Consonni 6: non dispiace, ma dà l’ impressione di voler strafare. Nel primo tempo è forse l’ unico insieme a Pià a tenere in apprensione la difesa emiliana. In troppe occasioni, però, cerca l’ assolo anche quando è chiuso da più di un avversario, ma il carattere di certo non gli manca. (dal 20’st Corrent 6: entra nel momento clou del match e non sfigura. Si infortuna nel finale, si spera nulla di gravissimo).

Capparella 5: anonimo. Non è per nulla entrato negli schemi della squadra, sembra un pesce fuor d’ acqua. Le sue qualità sono indiscusse e siamo sicuri che ammirare il vero Capparella è solo una questione di tempo. (dal 1’st Abate 6.5: subito pronti via ed ha degli spunti semplicemente devastanti. Aurellio se lo vede sfrecciare davanti in più di una occasione e le prova tutte pur di fermarlo. Fa tutto bene, ma servirebbe un po’ di precisione in più nei cross).

Calaiò 5: così come è incredibile nel procurarsi una nitida palla gol con un delizioso pallonetto su Sadotti, lo è altrettanto nel vanificarla una volta arrivato a tu per tu con Pierobon. Mira imprecisa in ulteriori due occasioni. Ma questa è la dura legge del bomber. (dal 30’st Sosa 7: in questi sei mesi a Napoli ne ha sentite dire di cotte e di crude sul suo conto. Intanto, per l’ ennesima volta entra e fa gol e stavolta non è un gol qualsiasi, vale una partita).

Pià 7: nel primo tempo è l’ unico che cerca di giocare. La seconda frazione lo vede salire in cattedra: l’ assist per il gol di Sosa è una perla che impreziosisce la sua prestazione.

All. Reja 6: sinceramente, ci sentiamo di dire che stavolta il cambio Capparella-Abate non è stato un pregio, bensì un errore non aver fatto giocare quest’ultimo dall’ inizio. Comunque bravo a correggersi in corsa, quand’era ancora in tempo. Sempre perfetto nel leggere la gara: non è casuale che proprio un uomo da lui messo in campo un minuto prima segni il gol della vittoria.

Arbitro, sig. Lops di Torino 5: la gara è nervosa, ma lui non riesce a portarla sul binario giusto. Per quanto riguarda gli episodi, è vero che si possono anche sbagliare, ma lui erra in troppe occasioni. C’era il fallo da rigore sul primo intervento ai danni di Pià, non quello che effettivamente assegna. Non può essere definita compensazione: per un equo osservatore arbitrale sarebbero semplicemente due errori. Pare giusto, poi, il rigore concesso alla Spal: Bonomi ha il braccio largo ed occupa uno spazio che in realtà non potrebbe coprire.



La Classifica:


Rimini 50

Avellino 50

Napoli 39

Reggiana 38

Lanciano 37

Padova 35

Sambened. 33

Benevento 32

Teramo 32

Foggia 31

Spal 30

Fermana 28

Martina 26

Cittadella 25

Giulianova 24

Chieti 23

Sora 21

Vis Pesaro 16

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