mercoledì, Luglio 23, 2025
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IPERIDROSI, TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE
Pro e contro del trattamento con tossina botulinica


VILLARICCA. «Il trattamento dell’iperidrosi ascellare tramite iniezioni di tossina botulinica pare sia molto efficace. Può indicarmi eventuali serie controindicazioni oltre ad eventuali cliniche dove e’ possibile usufruire del trattamento.
Vivo a Bari, in Puglia.
Grazie».

Roberto G, Bari


Caro Roberto,
nel mio precedente articolo ( “COME ELIMINARE IL SUDORE MALEODORANTE” ) non avevo menzionato – di proposito – le terapie più aggressive. Nel caso dell’iperidrosi ascellare, l’asportazione delle ghiandole sudoripare rappresenta una terapia efficace in caso di fallimento dei farmaci. Il trattamento con tossina botulinica (approvata in Italia per l’uso in medicina estetica dall’aprile 2004; G.U. del 31.03.2004) invece, consente di bloccare lo stimolo positivo esercitato dal sistema nervoso autonomo sulla secrezione del sudore la cui produzione viene, in tal modo, inibita per circa otto mesi dopo una singola iniezione.
In uno studio di 4 settimane, dopo l’iniezione di tossina botulinica la percentuale dei pazienti che hanno mostrato una riduzione del 50% nella sudorazione è stata pari al 91% contro il 36% del gruppo placebo. I più comuni effetti indesiderati sono stati: dolore al sito d’iniezione ed emorragia, sudorazione in altre parti del corpo, sintomi simil-influenzali, cefalea, febbre, prurito ed ansia. Nel complesso, l’incidenza di effetti indesiderati è risultata compresa tra il 3 ed il 10%. Non vi sono, attualmente, controindicazioni particolari all’uso della tossina botulinica.
I principali svantaggi consistono in:
• costo molto elevato della sostanza;
• risultato non definitivo;
• trattamento molto doloroso a livello di mani e piedi in mancanza di anestesia adeguata;
• transitoria ipostenia della muscolatura della mano, con ripercussione sui movimenti fini;
• non consigliabile al viso per possibili interferenze sulla mimica (paralisi dei muscoli facciali).
Le informazioni che la comunità scientifica ha prodotto finora non sono sufficienti ad indicare un trattamento ideale per l’iperidrosi. Un serio approccio al problema consiste innanzitutto nella ricerca di eventuali cause patologiche dell’eccessiva sudorazione con conseguente rimozione, in secondo luogo è opportuno procedere per gradi dalle terapie meno invasive a quelle più cruente.
Il mio consiglio, per qualsiasi terapia invasiva o cruenta, è quello di rivolgersi ad un centro accreditato, possibilmente con una certa esperienza nell’esecuzione della metodica. Si rivolga sempre al suo Dermatologo, che saprà sicuramente indirizzarla al trattamento più idoneo.