Annullato il Piano Urbanistico Attuativo C17. La zona presa
in considerazione si trova in località Caracciolo-via Coree di Sotto
sulla quale sarebbero dovuti nascere circa 400 appartamenti. La
ragione che emerge dal documento riguarda la mancata firma alla
convenzione allegata alla delibera, inoltre l’esecutivo ha motivato:
“Il mancato annullamento comporterebbe un danno per l’intera
popolazione del Comune di Marano di Napoli, portatrice di interessi
specifici in materia. L’interesse pubblico specifico per
un conveniente ed ordinato assetto urbanistico edilizio e per
l’ordinato sviluppo socio economico della collettività correlato al
contesto territoriale risulta prevalente rispetto all’interesse
privato”
Nel novembre del 2012 il piano fu adottato dal commissario ad acta. La
Provincia di Napoli e l’area tecnica comunale mossero diverse
osservazioni che furono trasmesse ai potenziali costruttori.
L’approvazione definitiva fu decisa dal commissario nel febbraio 2015
ma alla delibera fu allegato il parere non favorevole dal dirigente
dell’area tecnica Agostino Di Lorenzo e quello negativo del segretario
generale Brunella Asfaldo. Ad inizio aprile scorso l’amministrazione
manifestò la volontà di voler annullare il piano e diede l’incarico a
Paola Cerotto del settore Urbanistica; a metà a del mese venne
comunicata questa intenzione anche ai lottizzanti, alcuni dei quali
ricorsero agli avvocato. Secondo le ricostruzione dei legali dei
costruttori la decisione della giunta era illegittima in quanto era
giuridicamente incapace di annullare un provvedimento del commissario.
La svolta è arrivata a fine agosto quando è arrivato il parere legale
dell’avvocato dell’ente comunale il quale ha contestato le ragioni dei
lottizzanti. Nel marzo del 2013 anche il commissario prefettizio
Gabriella Tramonti voleva l’annullamento della C17.