Stanziati 37 mila euro per la riparazione della voragine
in via Matteotti. I lavori saranno affidati attraverso una gara
d’appalto finanziata con fondi comunali. La tipologia degli interventi
è stata disposta dall’ingegnere incaricato Claudio Cristilli.
Dovrà essere condotta la chiusura della bocca del pozzo nella cava di
estrazione del tufo, situato a 2 metri di profondità, e il relativo
riempimento della voragine, operazione che potrebbe essere svolta da un gruppo di
speleologi. Gli altri interventi prevedono: due azioni di puntellatura dei sostegni delle travi della
fondazione sottostante; la rimozione del pavimento e di altri materiali
dall’androne e del negozio del civico 52; l’installazione di una
sottofondazione in calcestruzzo. In conclusione ci saranno poi le opere di
risistemazione dei due locali.
La voragine si aprì nella notte tra
il 10 e l’11 ottobre scorso, all’angolo tra via Matteotti e via Nenni. Un
forte rumore svegliò i residenti dello stabile che sono, tutt’ora,
alloggiati in altre avbitazioni. Dalle prime stime emerse lo smottamento
sotterraneo del terreno, causato dalla perdita di una condotta idrica.
I primi rientri sono stati disposti lo scorso novembre per due nuclei
familiari dirimpettai del civico 52.