Siringhe, resti di lavori edili e materiale da risulta di ogni genere, E quanto si trova all’esterno del II e del III circolo didattico in via Lavinaio e via Tevere. A denunciarlo sono state alcune mamme che in mattinata hanno pubblicato video e foto choc sui social.
Siringhe, probabilmente usate da tossicodipendenti che abitualmente si intrattengono di notte nei giardinetti del comparto 219 di via Po, sono state trovate in prossimità dell’ingresso della scuola elementare ‘De Curtis’ insieme a tanta sporcizia. Da mesi le mamme dei bambini che frequentano il III circolo didattico hanno denunciato lo stato di incuria ma nelle ultime settimane con la presenza costante di siringhe in strada si è probabilmente toccato il punto più basso.
Alla pubblicazione sui social di foto raffiguranti lo stato di degrado in prossimità della ‘De Curtis’, ha fotto ben presto seguito quella di un video girato nello spazio antistante il cancello di ingresso del II circolo didattico ‘Giovanni Falcone’ in via Lavinaio. Nei pressi della scuola materna, come si evince dal video girato presumibilmente con il telefonino, si trova materiale da risulta di ogni genere. Scarti edili, bidoni, cassette di plastica ed immondizia varia posizionati lungo strada e marciapiedi dove quotidianamente camminano mamme e bambini.
Le donne all’esterno delle scuole di via Lavinaio e via Tevere chiedono un immediato intervento di pulizia, anche se, considerata la tipologia dei rifiuti abbandonati, si potrebbe tranquillamente parlare di bonifica. Sta di fatto che, in particolar modo per via Lavinaio, il triste fenomeno di abbandono di materiale da risulta di tipo speciale e non è sempre più in voga.
Da tempo i residenti della zona chiedono maggiori controlli ed il posizionamento di telecamere per cercare di porre un freno allo sversamento illegale di rifiuti.
