Tre rapine in meno di due ore. E’ questo il triste record di A.M, sedicenne napoletano, bloccato nella notte dagli agenti del commissariato di Poggioreale con l’accusa di tentata rapina aggravata e ricettazione in concorso ed ora rinchiuso al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
Gli agenti sono intervenuti poco dopo l’una in Via Brecce Sant’Erasmo, dopo una segnalazione al 113. “Venite, hanno tentando di rapinarmi – urlava un uomo al telefono – Correte, hanno una pistola”.
Così in pochi minuti i tutori delle Legge riuscivano a stoppare l’autovettura a poche centinaia di metri dal luogo della tentata rapina.
A.M. veniva bloccato, mentre il conducente dell’auto riusciva a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. I poliziotti hanno così rinvenuto indosso al 16enne una pistola giocattolo priva del tappo rosso e nel cruscotto dell’auto due telefonini.
L’arma trovata in possesso del minorenne era una pistola giocattolo, replica di un modello 85 automatico calibro 8, che il 16enne aveva utilizzato per tentare di rapinare un giovane a bordo della sua autovettura in via Argine. La reazione della vittima aveva però impedito che si concretizzasse il colpo.
L’uomo era riuscito a mettere in fuga i rapinatori, dopo aver tentato di disarmare il minore che non poteva fare altro che salire a bordo della Hyundai condotta da un complice senza alcun bottino. L’immediata chiamata dell’uomo al 113 dava però il via all’inseguimento dei rapinatori, conclusosi con l’arresto di A.M.
Dopo il fermo del 16enne, gli agenti hanno accertato che i due cellulari presenti nell’autovettura erano stati sottratti un’ora prima ad una coppia al termine di una rapina avvenuta nei pressi di un centro commerciale a Volla. La stessa vettura utilizzata dai rapinatori era stata sottratta ad un uomo intorno alle 22 in via Argine.