L’opposizione in consiglio comunale annuncia battaglia sulla discussione che riguarderà l’approvazione del piano di edilizia residenziale convenzionata, che prevede la costruzione di un insediamento commerciale e di 412 appartamenti, nei pressi di Via Ripuaria. Già nella riunione dei capigruppo ci sono state le prime scintille in merito all’argomento e pare che proprio alcuni pezzi della maggioranza abbiano espresso dubbi sul metodo con cui è stato posto il punto all’ordine del giorno, che verrà ulteriormente discusso nell’apposita commissione che si riunirà domani sera, cosa che dovrebbe far capire quali sono gli umori sulla questione, da parte dei consiglieri che appoggiano De Luca.
La tensione è salita dopo che minoranza e maggioranza si sono sfidate a colpi di manifesti, dove la prima imputava all’attuale amministrazione di voler compiere un “sacco edilizio” a danno dei cittadini, mentre la seconda rimarcava il proprio autorevole ruolo nell’aver portato a termine opere pubbliche ferme da tempo ed aver cantierizzato ulteriori lavori per il miglioramento della città.
Una contesa che sembra dover arrivare al “redde rationem” forse proprio mercoledì prossimo, quando ci si ritroverà tra gli scranni della sala comunale, per una discussione che si annuncia accesa. Il consigliere Salvatore Onofaro, dalle pagine dei social, ha chiamato a raccolta la cittadinanza perchè siano presenti il 27 pomeriggio, per fermare quello che a suo dire è un autentico colpo di mano.
In risposta alle accuse lanciate dalla controparte è intervenuto l’assessore Francesco Odierno, che voluto sottolineare come: «La discussione si può fare e qualora ci sia la possibilità di veder nascere una zona in cui si costruisca in modo “educato” ovvero costruendo villette, campetti, un piccolo parco e non mostri architettonici nel deserto. Lo stesso fatto che possa essere fatto in convenzione con il Ministero della Difesa porterà benefici a Qualiano, perchè l’utenza sarà di persone come dire “selezionate” e la cosa si ripercuoterà positivamente sull’economia delle attività locali».