Con riferimento alla problematica della raccolta rifiuti che si è acuita dopo il subentro nella gestione del nuovo affidatario ego eco a seguito della procedura di gara espletata dalla SUA è necessario ancora una volta fare chiarezza.
La procedura di gara ed il relativo capitolato (sia della gara di sei mesi aggiudicata alla ego eco, che della gara pluriennale ancora in itinere presso la SUA) traggono origine dal piano della raccolta differenziata adottato con delibera del commissario straordinario n. 67 del 24.5.2013.
Ed infatti, dopo anni di inspiegabile inerzia delle varie amministrazioni che si sono succedute dal mese di ottobre 2010 (quando fu revocato l’affidamento alla enerambiente) fino all’insediamento del commissario prefettizio, questa amministrazione ha immediatamente adottato le obbligatorie procedure ad evidenza pubblica per garantire la corretta selezione dell’affidatario di un servizio di rilevanza primaria qual’e’ quello della raccolta dei rifiuti.
Il piano della raccolta adottato dal commissario, recepito dal capitolato di gara, imponeva l’espletamento del servizio dalle ore 06.00 alle ore 12.00.
In particolare il cambio dell’orario di raccolta sta creando notevoli disservizi.
Rispetto alla precedente modalità di espletamento del servizio eseguito nelle ore notturne (ad un costo è bene chiarire di circa €. 100.000,00 più alto rispetto all’attuale affidamento) non è più possibile garantire il cosiddetto doppio turno che consentiva di assicurare la raccolta delle tipologie di rifiuti conformi al calendario e successivamente un riassetto per la raccolta delle tipologie non conformi al calendario.
È evidente che con il servizio diurno tutto questo non è praticabile anche perché, per i noti problemi legati al passaggio di cantiere, i dipendenti si rifiutano di effettuare ore di lavoro straordinario.
I principali disservizi sono infatti conseguenza della difficoltà di garantire con un turno di mattina anche la totale rimozione delle tipologie di rifiuti non conformi rispetto a quelle previste da calendario e soprattutto dei cumuli abbandonati che prima venivano rimossi con il supporto del bobcat.
Sotto tale aspetto diventa fondamentale la sensibilizzazione dei cittadini a rispettare puntualmente il calendario di conferimento e l’attività di vigilanza sul territorio.
Sotto il profilo operativo con il pieno supporto del nuovo gestore stiamo tentando di attenuare tale difficoltà definendo un nuovo calendario di conferimento che prevederà finalmente l’unificazione delle tipologie di materiali da conferire tra centro storico e periferie, unificazione che dovrebbe assicurare una maggiore efficienza del servizio.
Sotto il profilo giuridico e delle procedure amministrative stiamo adottando tutte le determinazioni necessarie al fine di ricercare delle soluzioni alla problematica, nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza.
In particolare, abbiamo interessato l’Anac della questione richiedendo un parere specifico in merito e concordato con i sindacati l’iter da seguire anche al fine di garantire che i lavoratori percepiscano tutte le spettanza retributive dovute e i tfr, scongiurando così ulteriori preventivabili disagi.
A tal fine dopo la riunione di venerdì con i sindacati, sarà richiesta la convocazione di tutte le parti interessate ad un tavolo in prefettura.
Nonostante la criticità della situazione vi è quindi il massimo impegno di tutta l’amministrazione al fine di superare quanto prima le problematiche emerse, nel pieno rispetto della legalità.
Comunicato Stampa