Anche il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli si stringe intorno alla famiglia Martinelli nel disperato tentativo di offrire le cure 24 su 24 di cui necessita il piccolo Giuseppe, il bambino di 5 anni investito 18 mesi fa a Formia e prigioniero fino a qualche giorno fa in ospedale per questioni burocratiche.
Il consiglio dell’Ordine degli avvocati partorirà una delibera che sarà successivamente all’attenzione dei 20000 iscritti che avranno così la possibilità di poter firmare la petizione diretta al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la quale si chiedono cure continue che l’Asl finora non ha garantito.
Per ora è stato garantito un servizio domiciliare di 60 giorni, solo perché la madre del piccolo Giuseppe è al settimo mese di una gravidanza alquanto complicata. Sessanta giorni che rappresentano però un’inerzia rispetto al periodo di cura di cui necessita il bambino che non può e non deve assolutamente essere circoscritto ad un breve tempo.
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