Sorgerà su un fondo in località S. Iuliano, situato nella zona di Ponte Riccio di Giugliano, poco distante dalla stazione ferroviaria, l’ecovillaggio previsto per la popolazione nomade. L’ufficialità è arrivata da una delibera approvata dalla giunta Poziello. Il terreno, di 29811 mq, rientra tra le aree di proprietà comunale. L’insediamento occuperà 12.000 mq. Ecco una parte dello studio di fattibilità effettuato per l’allestimento del villaggio.
“In particolare l’intervento si è reso necessario per consentire lo spostamento della comunità presente sul territorio che vive nell’attuale campo di Masseria del Pozzo.
Il villaggio sarà progettato in modo tale da potere essere successivamente rimodulato in seguito una superficie di maggiore estensione. Il progetto consiste nella realizzazione di un’area da destinare a villaggio per la popolazione ROM, che sostituisce il “campo nomadi”, voluta dall’Amministrazione Comunale, per superare l’abitare inferiore e marginalizzante di una popolazione svantaggiata, stigmatizzata e ad economia debole. La superficie complessiva necessaria per la realizzazione. Dell’intervento progettato dovrà avere una superficie di almeno mq. 12.000.
L’area sarà strutturata con moduli abitativi, che in una fase successiva, possono essere ripetuti in modo da occupare una maggiore superficie, senza snaturare il progetto iniziale. E’ volontà dell’Amministrazione Comunale, di intervenire così come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, realizzare un intervento che sia teso ai raggiungimento del duplice obiettivo di rimuovere la situazione di degrado, criminalità diffusa e promuovere iniziative di integrazione, potenziando i percorsi di scolarizzazione e socializzazione in essere, attivando progetti di idonea sistemazione alloggiativa a breve e medio termine.
L’Amministrazione Comunale intende lavorare al superamento della logica dei Campi Rom, realizzando una moderna struttura che possa restituire alla Comunità Rom, che attualmente dimora nei campi, condizioni di vivibilità e di dignità, favorendone l’inserimento sociale, con particolare attenzione ai minori che vivono nell’attuale campo di Masseria del Pozzo. E’ evidente che l’Amministrazione Comunale potrà operare nel limite dei finanziamenti disponibili e adottare un crono programma che è funzionale alle procedure previste dal D.Lgs 163/06. Pertanto si è predisposta una progettazione degli interventi abitativi modulare, pensata per poter essere implementata fino alla realizzazione di un moderno eco villaggio. L’intervento, ultimato, prevede la realizzazione di 40 moduli abitativi per alloggi unifamiliari per famiglie composte da 5/6 persone per un totale di circa 240 persone, da ospitare. Inoltre, è prevista la realizzazione di una sala per attività sociali, composta da più moduli accoppiati, che sarà posta nel piazzale più vicino all’ingresso del villaggio, e che avrà una superficie complessiva di mq 50,00 circa”.
Ricordiamo che sulla realizzazione dell’ecovillaggio è in corso una raccolta di firme da parte di un comitato promotore, di cui diversi consiglieri del centrodestra si sono proposti come autenticatori, per indire un referendum consultivo.