martedì, Luglio 22, 2025
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Marigliano-Mariglianella-Poggiomarino. Sequestri in bar, pasticcerie e supermercati

Prodotti privi di rintracciabilità. Alimenti conservati a cielo aperto. Laboratori privi delle previste autorizzazioni sanitarie. Depositi di salumi, carni e formaggi con muffe e privi dei requisiti minimi igienico sanitari e strutturali. E ancora: locali in condizioni igienico-sanitarie critiche. E’ il quadro sconvolgente che emerge da una vasta attività di controllo fatta dai carabinieri dei Nas di Napoli nei Comuni di Marigliano, Mariglianella e Poggiomarino
L’operazione, effettuata di concerto con il Comando Provinciale di Napoli, il Ministero della Salute e il Comando per la Tutela della Salute, ha portato al sequestro di oltre due tonnellate di merci ed alimenti per il valore di diverse migliaia di euro. Sei le attività sospese (5 nel Comune di Marigliano e 1 a Mariglianella). Il valore delle strutture sottoposte a sequestro ammontano a 800 mila euro, ad esclusione della struttura psichiatrica di Pozzuoli.

Questo il bilancio dei numerosi controlli effettuati tra pasticcerie, bar, supermercati e aziende produttive di ortofrutta in cui sono emerse irregolarità. Ecco nel dettaglio la situazione trovata dai Nas in Via Amendola a Marigliano. In una nota pasticceria i Carabinieri, unitamente al personale sanitario dell’Azienda Locale Napoli 3 Sud, hanno rinvenuto due tonnellate circa di alimenti tipici della pasticceria, ittici, carnei e vegetali (semilavorati, cornetti, torte, pizzette, polipi, calamari, rana pescatrice, agnelli, pane), privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la loro rintracciabilità. Il valore delle struttura sottoposta a sequestro ammonta a circa 600.000 euro. Il sequestro ha determinato anche la chiusura amministrativa di un laboratorio di pasticceria, nonché di un locale adibito a deposito di alimenti con annesse celle frigo, privo della prescritta autorizzazione sanitaria e dei requisiti minimi igienico sanitari e strutturali.

Nella stessa strada, i militari del Nas, hanno proceduto alla chiusura amministrativa di tre locali adibiti a deposito alimenti, privi dei requisiti minimi igienico sanitari e strutturali, nonché al sequestro amministrativo di complessivi chilogrammi trecento circa di prosciutti e pancette rinvenuti privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la loro rintracciabilità. Il valore della struttura sottoposta a sequestro ammonta a circa 200.000 euro. A Mariglianella, invece, i Nas hanno fatto visita a due pasticcerie di via Marconi dove sono stati sequestrati circa quarantotto chilogrammi di prodotti dolciari vari (bigne´ – pasta frolla – pan di spagna – cornetti – ciambelle – arancini – crocche’ ) per mancata rintracciabilità alimentare. Mentre alla seconda, circa cinquanta chili di prodotti tipici della pasticceria (semilavorati, cornetti, pizzetti e graffe), rinvenuti privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la loro rintracciabilità.

In una ditta di Poggiomarino, invece, legalmente rappresentata dal 30enne A. N., di Salerno, i Nas hanno proceduto al sequestro giudiziario dell’attività abusiva di lavorazione, stoccaggio e commercializzazione all’ingrosso di ortaggi e ad informare la competente Autorità giudiziaria in quanto il legale rappresentante non aveva ottemperato al provvedimento di sospensione dell’esercizio attuato lo scorso 16 maggio dalla competente Autorità sanitaria. Pertanto, si è reso necessario la informativa alla Procura e la contestuale chiusura dell’attività.