Il Pubblico Ministero del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha inviato una comunicazione di chiusura delle indagini a quindici medici specializzati in ostetricia e ginecologia per la morte di Francesca Oliva, mamma 29enne morta per setticemia il 24 maggio 2014.
La giovane mamma, purtroppo, ricoverata d’urgenza prima all’ospedale San Giuliano di Giugliano e poi alla clinica Pinetagrande di Castelvolturno, perse due dei tre gemelli che portava in grembo. Francesca era arrivata presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno con la febbre molto alta, dopo aver trascorso un periodo presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano.
Da quel momento un continuo peggiorarsi del quadro clinico portò al decesso della donna. Dopo di ciò era stato aperto un procedimento dalla procura di Santa Maria Capua Vetere a firma del pm Silvio Mario Guarriello. Francesca era stata ricoverata in varie strutture nei giorni precedenti con chiari sintomi come febbre alta, malessere generale, perdite ematiche; possibile che nessuno si sia accorto della morte di uno dei gemelli? Oppure non lo hanno detto? E non è stata trattata con terapie adeguate. Aspettiamo l’esito dell’autopsia. E’ accaduto qualcosa di grave che deve essere chiarito quanto prima” aveva chiosato il legale.
I quindici medici coinvolti nella morte della donna, sono indagati in concorso ed in cooperazione colposa tra loro. Il prossimo step, probabilmente, sarà la richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli indagati.
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