venerdì, Luglio 25, 2025
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Casoria-Arzano-Casavatore. Cittadini truffati per la compravendita di loculi al cimitero: in tre a processo

Compravendita truffa di loculi, in tre a processo. 70 famiglie dei defunti e Consorzio cimiteriale parte civile. Dopo anni di indagini da parte dei carabinieri della tenenza di Arzano e centinaia di denunce presentate all’Autorità Giudiziaria da parte di cittadini e dallo stesso ente consortile Arzano, Casoria e Casavatore: la Procura della Repubblica di Napoli ha richiesto il rinvio a giudizio per Rosa Maisto di Casavatore e dipendente del nicchiario “Itinerari della Fede” dove si sarebbero svolte le compravendite truffa, Salvatore Di Lorenzo dipendente della Regione Campania di Casoria (avente in alcuni casi avuto il ruolo di mediatore), e Bernardino Chiariello dipendente dello stesso consorzio cimiteriale già finito nelle maglie delle giustizia nel 2010 in quanto scoperto dai militari dell’Arma di Arzano mentre era intento a comprare pesce invece di essere in servizio presso l’ente cimiteriale: con il ruolo di procacciatore. A seguito delle indagini da parte della Procura i tre, in concorso tra loro, sono accusati dei reati di truffa, falso, con l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di autorità. Fissando l’udienza il 6 ottobre prossimo presso il Tribunale di Napoli, dinanzi al giudice Picardi. Procedimento penale in cui, oltre alle 70 persone riconosciute parte lesa, si potrebbe costituire anche il consorzio cimiteriale nella figura del direttore Salvatore Graziuso, attraverso il loro legale Gennaro De Vita.

Secondo le accuse avanzate dalla Procura, avrebbero raggirato le settanta persone manomettendo timbri e firme del gestore del manufatto funebre, in alcuni casi senza l’avallo del consorzio cimiteriale unico proprietario dei loculi dati in concessione. Secondo le indagini, di cui alcuni filoni sarebbero ancora in corso, questa sarebbe solo la punta di un iceberg di un sistema che coinvolgerebbe altri soggetti in via di identificazione. Inoltre a seguito di informazioni acquisite dalla polizia giudiziaria per conto del P.M. della procura di Napoli, riguardante il procedimento penale per gli stessi soggetti, penderebbe ulteriore attività di indagine, anche in funzione della procedura di liquidazione amministrativa presso il Tribunale di Napoli, con la nomina di un commissario liquidatore per la struttura funeraria “Itinerari delle Fede”.