mercoledì, Luglio 23, 2025
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VACCINAZIONI: QUALI, QUANDO E DOVE?
consigli per i viaggiatori

CALVIZZANO. Eccoci al secondo appuntamento con i consigli sanitari per i viaggiatori. Stavolta ci occuperemo delle vaccinazioni, un accorgimento importante che può proteggere dai rischi cui ci si espone in specifichè località turistiche.
Innanzitutto, dobbiamo distinguere tra quelle obbligatorie (senza le quali non è consentito l’ingresso in determinati Paesi) e quelle facoltative (non imposte dalla legge ma comunque raccomandate al fine di ridurre i rischi per la salute).
È fondamentale, per chi abbia destinazioni particolari, fare attenzione a programmare il viaggio in tempo per poter intraprendere un adeguato programma vaccinale, che può essere piuttosto impegnativo. In particolare, quando i vaccini da eseguire sono più di uno, è importante ricordarsi che molti dei vaccini vivi o attenuati vanno somministrati a distanza di almeno 4 settimane l’uno dall’altro, ciò allunga i tempi di preparazione alla partenza.
Vediamo ora quali sono le proncipali vaccinazioni utili per i viaggiatori internazionali:
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE PER L’INGRESSO IN ALCUNI PAESI:
• Vaccinazione anti-febbre gialla (anche detta “anti-amarillica):
si tratta di una grave malattia, potenzialmente mortale trasmessa da unazanzara del genere Aedes. Le aree di endemia di tale infezione sono l’Africa (eccetto le regioni del Nord e quelle dell’estremo Sud), e l’America centrale e meridionale. Il vaccino, somministrato esclusivamente nei centri autorizzati dal ministero, ha una validità legale di 10 anni, ad iniziare dal decimo giorno dalla vaccinazione.

VACCINAZIONI FACOLTATIVE RACCOMANDATE PER VIAGGI NELLA GRAN PARTE DEI PAESI TROPICALI:
a) Vaccinazione anti-epatite A: l’infezione si contrae con l’ingestione di acqua o cibo contaminati. Area di endemia è l’intera fascia tropicale. In Italia è disponibile un vaccino intramuscolare molto efficace e con pochi effetti collaterali. Il cocli di vaccinazione comprende due dosi, somministrate ad un intervallo di 6-12 mesi e fornisce una copertura di 10 anni;
b) Vaccinazione anti-tifica: il tifo è un’infezione intestinale che si contrae tramite l’ingestione di acqua o cibo contaminati da Salmonella tiphy. È molto diffusa in Africa, America latina ed Asia. In italia sono disponibili due vaccini. Il primo, a somministrazione orale in tre dosi a giorni alterni, conferisce una protezione per 2 anni. Il secondo, in monosomministrazione intramuscolare, protegge per circa 3 anni;
c) Vaccinazione anti-tetanica: raccomandata a tutti i viaggiatori, indipendentemente dal Paese visitato e dal periodo di permanenza. Consigliato un richiamo ogni dieci anni al fine di mantenere la copertura nel tempo.

VACCINAZIONI FACOLTATIVE CONSIGLIATE PER VIAGGI IN ALCUNI PAESI TROPICALI O PER SITUAZIONI PARTICOLARI:
a) Vaccinazione anti-colerica: da preferire il vaccino per via orale, che conferisce una buona protezione. Tuttavia, l’ettenzione alle norme alimentari igieniche riane la migliore strategia preventiva;
b) Vaccinazione anti-epatite B: particolarmente indicata per soggiorni di lunga durata nei Paesi tropicali o per chi svolga attività assistenziale. La vaccinazione è obbligatoria in Italia dal 1991. Esiste un vaccino intramuscolare, di elevata efficacia e scarsi effetti collaterali. È disponibile, inoltre, un vaccino combinato (A+B) che prevede la somministrazione di tre dosi a 0, 1 e 6-12 mesi;
c) Vaccinazione anti-poliomelite: l’infezione si contrae con l’ingestione di acqua o cibi contaminati con il poliovirus. La vaccinazione è obbligatoria in Italia, tuttavia è consigliata una dose di richiamo a chi si reca in aree dove la malattia è diffusa;
d) Vaccinazione anti-encefalite giapponese: consigliata ai soggetti che soggiornino per oltre due settimane, nel periodo estivo, nelle aree rurali ad elevata endemia (Cina, India, Giappone, Laos, Myanma, Nepal, Filippine, Corea, Sri Lanka, Thailandia, Viet Nam). Il vaccino non è disponibile in Italia, ma si può richiedere ai Paese con endemia;
e) Vaccinazione amti-encefalite da zecche: raccomandata per chi si rechi a caccia o in campeggio nelle foreste dell’Europa centrale ed orientale.

È importante chele vaccinazioni vengano effettuate in centri autorizzati. È possibile informarsi presso l’ASL di appartenenza su quale sia il centro più vicino. Non dimenticarsi, poi , di richiedere il certificato internazionale di vaccinazione, utilissimo per il viaggiatore. È consigliabile, infine, che tutte le vaccinazioni vengano ultimate entro 10-15 giorni dalla partenza, al fine di garantire a piena protezione.
Inutile dire che, in questi casi è da evitare l’improvvisazione. È fondamentale che il medico che esegue le vaccinazioni sia informato sulle condizioni generali di salute del soggetto. Per ogni dubbio o per sintomi inaspettati è importante rivolgersi al proprio medico.