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“LA TORRE NERA”. IL CAPOLAVORO DI STEPHEN KING
Sette volumi, una sola grande storia

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VILLARICCA. La magia di Tolkien e come sfondo il maestoso West di Sergio Leone, con questi due ingredienti un Stephen King poco più che ventenne dava vita al suo capolavoto: La Torre Nera. Sette volumi che raccontano una sola, grande storia. Sette volumi e un solo grande viaggio.
King aveva l’intenzione di scrivere il più lungo romanzo popolare della storia e forse ci è riuscito. Cinquemila pagine che raccontano una grande avventura, e se chiedete all’autore il perché, la risposta è semplice: perché mi sebrava una buona idea.
Roland è il personaggio, Roland è il protettore della Torre, Roland cerca di allontanare la minaccia che incombe sui Vettori che la sostengono, Roland cerca la Torre e per farlo cerca L’Uomo in Nero.
Tanti episodi singolari hanno reso mito il capolavoro di Stephen King, malati terminali che scrivevano all’autore chiedendogli, per piacere, di fare sapere loro come finiva, condannati a morte che chiedevano la stessa cosa e giuravano di portare con sé il segreto nella tomba. Desideri che l’autore non poteva soddisfare.
Gli ultimi volumi sono stati scritti qualche anno fa, un’avventura iniziata a vent’anni e conclusa a sessanta, un’avventura che lascia il segno nel lettore. Un’avventura che non si deve perdere per nessuna ragione al mondo.
Dopo questa breve introduzione a La Torre Nera, mi và di parlarvi del primo volume: “L’ultimo cavaliere” (riveduto recentemente dall’autore).
L’uomo in nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì. Ecco il magnifico incipit della torre nera, dodici semplici parole che parlano di tutto, che sintetizzano tutto, che danno forma alla prima storia: l’inseguimento. Roland, il pistolero, inizia la sua marcia nel deserto proprio alla ricerca dell’uomo in nero, mistica figura che porterà il nosto cavaliere alla Torre… o forse no! Roland di Gilead è l’ultimo cavaliere, una figura leggendaria, un eroe solitario.
L’atmosfera è sinistra, come in un brutale ambiente western, dove le armi sono la legge, una legge che in realtà non è legge. Questo mondo minaccioso sembra uno specchio scuro di quello reale, forse uno scenario futuristico, ciò che resta di qualche strana guerra apocalittica o forse un mondo parallelo, simile al nostro nei contenuti ma diverso nela forma.
Basta ora, basta parlare de La Torre Nera, ora è il tempo di leggere, ora è il tempo di vivere le emozionanti avventure del nostro cavaliere… l’ultimo cavaliere.
La Torre Nera è edita in Italia da “Sperling Paperback” www.sperling.it e costa 8,50 euro.

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