GIUGLIANO. Con quello di lunedì salgono a quattro dall’inizio dell’anno i colpi messi a segno nell’ufficio postale di via Colonne a
Giugliano. In precedenza, aggressioni
in piena regola ed in pieno giorno avevano calamitato le attenzioni
delle forze dell’ordine verso quei locali di non remota apertura, per la loro eccessiva vulnerabilità
di fronte al rischio rapine.
Come espedienti si erano adottati
il pattugliamento diurno della
struttura, il divieto di accesso agli
utenti all’interno di quegli uffici se
non in numero limitato, la videosorveglianza,
casseforti a tempo,
ma a quanto pare nulla ha fermato
la temerarietà dei rapinatori che
due giorni fa hanno colpito ancora
ed ancora una volta con successo.
Erano le 13,30 circa quando gli
sportellisti avevano dato mandato
di chiudere l’ingresso perché era
orario di chiusura, il tempo di servire
i clienti ancora in fila e poi tutti
a casa per la pausa pranzo, ma le
cose non sono andate così e tra la
fila di persone in attesa di raggiungere
gli sportelli, ecco spuntare
due giovani a volto scoperto e
armati di taglierino che dritti affrontano
uno degli impiegati. L’ennesima
rapina si stava consumando
sotto gli occhi della gente non
stranita ma comunque spaventata,
ma i due malintenzionati hanno
fatto subito intendere che non
avrebbero fatto del male a nessuno
se i soldi gli fossero stati consegnati
in fretta, ed in effetti, nel giro
di pochi minuti panico e spavento
hanno lasciato i locali dell’ufficio
insieme ai due rapinatori
che erano riusciti a racimolare un
bottino di quattromila euro. Dalle
Poste di via Colonne parte subito
l’allarme al vicino commissariato
di polizia. Sul posto una pattuglia
coordinata dal commissario Domenico
Chiacchio e dal vicequestore
Maurizio Fiorillo. La mancanza
di grate e di metaldetector
devono essere state secondo gli inquirenti,
i punti forza dei due rapinatori
tutto sommato esperti conoscitori
di quell’ufficio. È proprio
agli uomini del commissariato
giuglianese che restano affidate le
indagini e la speranza è che dalle
telecamere che vegliano nei locali
si possa rilevare qualche immagine
eloquente sull’identità dei due
malfattori che l’altro giorno hanno
seminato paura e disagi tra gli
utenti ed il personale dell’ufficio
poste di via Colonne.
GIOVANNI SPADA – IL GIORNALE DI NAPOLI 3 AGOSTO 2005
