Home Cronaca Marano, così si batte il randagismo

Marano, così si batte il randagismo

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MARANO– Il fenomeno del randagismo diventa un’emergenza specie in estate. E per il quinto anno il Comune di Marano rinnova un progetto che, alla luce dei risultati resi noti ieri, sembra essere la soluzione ideale.
Secondo l’ultimo censimento dei vigili urbani, infatti, il numero dei randagi in 5 anni è passato da 1035 a 48. E, in ogni caso, è cambiato lo status dei cuccioli senza famiglia: da cani abbandonati a cani «di quartiere», cioè coccolati e vezzeggiati dai residenti e sottoposti ai controlli sanitarie grazie alla sinergia tra Asl e amministrazione. Ha di che essere contento il sindaco Mauro Bertini: «Da quando si è diffusa la voce – considera ironico – che a Marano trattiamo bene anche i residenti a quattro zampe, gli sconsiderati li abbandonano sul nostro territorio».
Insomma la città meglio dell’autostrada o dell’asse mediano. Di certo il fenomeno-randagismo è ormai sotto controllo grazie a un metodo innovativo che prevede quattro fasi: censimento, visite veterinarie, adozione o reimmissione in libertà. Il futuro, poi, è affidato all’inaugurazione di un ambulatorio municipale.
Per l’adozione, il Comune prevede poi un bonus di 200 euro all’anno e visite gratuite. Per aderire, basta contattare i vigili o l’ufficio comunale. I cani che non trovano sistemazione in famiglia, invece, dopo le cure del caso vengono lasciati liberi di scorazzare per le strade, riconoscibili con l’applicazione di un orecchino verde. Dall’inizio del progetto, in collaborazione con l’associazione di volontariato Lega Pro Animale, sono stati accuditi 1015 randagi: adottati 120, mentre 734 sono stati sterilizzati e poi lasciati liberi.

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Tonia Limatola – Il Mattino 9 luglio 2002

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