Quando gli agenti lo hanno avvicinato, ha iniziato a mostrare segni di evidente nervosismo. I sospetti dei poliziotti erano fondati, ma non si aspettavano di trovare addirittura dosi di droga all’interno di un portaombrelli. E’ accaduto in un basso ai Quartieri Spagnoli, dove sono stati arrestati madre e figlio per detenzione di droga. In manette sono finiti Rosa Russo, detta ‘a Turres, e suo figlio Giovanni Marrazzo. L’operazione è scattata in un ‘basso’ di loro proprietà ai quartieri Spagnoli perchè trovati in possesso di tre dosi di cocaina, nascoste in un portaombrelli.
Gli agenti del Commissariato di Polizia “Dante”, nell’ambito di una più vasta indagine, volta al contrasto dello spaccio di droga, si sono recati in Salita Paradiso per un sopralluogo.
Giunti sul posto, l’attenzione dei poliziotti è stata attratta dal vociare proveniente dal basso in cui abitavano i due.
Incuriositi, gli agenti hanno sbirciato all’interno, per poi entrare.
La madre e il figlio, stupiti della presenza della Polizia, hanno manifestato sin da subito segni d’insofferenza, in particolare il figlio, che per distogliere l’attenzione di poliziotti, si poneva innanzi ad un portaombrelli.
Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo , hanno iniziato ad ispezionare l’abitazione partendo proprio da quel portaombrelli, all’interno del quale hanno trovato gli stupefacenti.
Madre e figlio, sono stati arrestati e sottoposti, per una notte. al regime degli arresti domiciliari.
Stamane, nel corso del processo con rito per direttissima, Marrazzo si è dichiarato l’unico responsabile del reato, motivo per il quale l’A.G., dopo aver convalidato entrambi gli arresti, ha rimesso in libertà la madre, infliggendo al 34enne l’obbligo di dimora nel Comune di Belvì (Nuoro) ove risulta residente.
