Scoppia la polemica al Comune di Qualiano per l’ultimo provvedimento della giunta De Luca riguardante la “prelazione” dei lavoratori qualianesi per gli appalti affidati dall’Ente. Nel comunicato diffuso dall’Amministrazione si legge, infatti, che l’esecutivo, su proposta del sindaco Ludovico De Luca, ha approvato un importante atto di indirizzo in via sperimentale, per contrastare la disoccupazione e favorire l’inserimento di cittadini Qualianesi in condizioni di svantaggio attraverso gli appalti comunali.
L’opposizione pensa però che si tratti unicamente di una “strategia elettorale messa in atto dal primo cittadino e dai suoi collaboratori in vista delle prossime elezioni”. Duro attacco proviene dall’ex sindaco Salvatore Onofaro: “Quello di De Luca è un provvedimento alquanto contraddittorio. Tutti i grandi appalti approvati in questi anni, frutto del lavoro della precedente amministrazione, non hanno visto al lavoro nessun cittadino qualianese – dichiara Onofaro. “Un esempio è il caso dell’isola della legalità, dove c’è una ditta di sorveglianza non di Qualiano che vigila sulla struttura per ben 5mila euro al mese. Inoltre la tempistica è totalmente sbagliata, è chiaro come quella messa in atto dalla giunta De Luca sia unicamente una mossa in vista delle prossime elezioni”, conclude l’ex primo cittadino.
Anche Giulio Cacciapuoti, consigliere di Forza Italia, è della stessa opinione di Onofaro, e critica il provvedimento della giunta sia nella forma che nella sostanza. “Ritengo sia anticostituzionale preferire una categoria ad un’altra, quindi penso che non ci siano i requisiti minimi per fare ciò. Non è possibile giuridicamente”. Riguardo la questione della prelazione per i cittadini qualianesi, uno dei leader dell’opposizione afferma: “Basta guardare cosa hanno fatto col Puc per rendersi conto che si tratta di una bufala. Al Piano urbanistico comunale stavano lavorando tecnici di Qualiano, poi è stato azzerato tutto ed affidato il compito a tecnici esterni. Ciò dimostra – conclude Cacciapuoti – che si tratta più di una mossa politica che di un reale interessamento ai cittadini qualianesi”.