CONIUGI DI LICOLA IN OSTAGGIO PER DUE ORE
Picchiati e rapinati nella loro villa da tre nordafricani

GIUGLIANO. Si sono introdotti all’interno di una villetta di Licola ed hanno atteso per qualche ora che i padroni di casa rientrassero per derubarli. I malviventi, tre nordafricani, che hanno agito armi in pugno e coi volti coperti dai passamontagna, hanno picchiato un imprenditore (Vincenzo Di Maio Mastellone 41 anni) e la moglie (Giuliana Izzo 43 anni), tenendoli in ostaggio per circa due ore. E prima di scappare – con l’auto delle vittime – li hanno legati al letto. Il fatto è avvenuto, nella notte tra domenica e lunedì (ma é stato reso noto solo oggi), in una villetta del litorale domizio, a Licola, località che segna il confine tra i Comuni di Giugliano e Pozzuoli. Quando nel pomeriggio l’imprenditore e la moglie, hanno fatto rientro in casa hanno avuto la sgradita sorpresa: nella loro abitazione c’erano i tre malviventi, che erano entrati forzando una finestra della villetta. Armi in pugno i rapinatori hanno intimato loro di consegnare quanto avevano in casa. Hanno quindi malmenato la donna per indurre l’imprenditore ad aprire la cassaforte che aveva in casa, prelevando la somma in contanti di circa 4.000 euro. Non contenti i tre malviventi hanno prelevato da un armadio anche la pistola ed il fucile da Caccia regolarmente detenuti dall’imprenditore. Dopo avere legato la coppia nella camera da letto, i rapinatori sono fuggiti con la Mercedes 400 della vittima. L’uomo è riuscito a liberarsi solo dopo una trentina di minuti ed ha chiamato i carabinieri. Le vittime della rapina sono state portate all’ospedale di Pozzuoli ove all’uomo sono stati diagnosticate contusioni ed escoriazioni e I coniugi sono stati giudicati guaribili in 15 giorni e sono stati dimessi.