Come anticipato ieri da InterNapoli.it, il commissariamento della sezione melitese del Pd potrebbe essere un provvedimento sempre più vicino. Secondo quanto si apprende, infatti, i vertici provinciali del partito avrebbero informato la segreteria regionale della situazione creatasi a Melito e in particolare il tentativo di sfiducia, poi fallito, da parte di una componente consistente dei dem locali e le uscite pubbliche di alcuni dei suoi rappresentanti. Una voce che evidentemente sarebbe arrivata anche ai responsabili melitesi del partito che in queste ore hanno risposto con un comunicato stampa all’eventualità di una decisione di questo tipo. In un documento a firma del “Pd di Melito”, si attacca fortemente il primo cittadino e l’operato della sua amministrazione in cui, bisogna dirlo, il pd – almeno fino a una settimana fa – deteneva ruoli di assoluto rilievo. In particolare, i rappresentanti locali accusano Venanzio Carpentieri di approfittare del suo ruolo di segretario provinciale per “esercitare un’indebita ingerenza sul circolo”. Accuse che il primo cittadino ha immediatamente rispedito al mittente ritenendole “infondate” e “pretestuose”, chiedendosi infine chi si nasconda dietro la firma “Pd Melito”.
Ecco il botta e risposta integrale:
Comunicato “Pd di Melito”
Il tentativo tragicomico da parte del Sindaco Carpentieri, di scaricare su altri responsabilità che invece sono tutte proprie, è senz’altro l’effetto di una evidente distorsione della realtà. I fatti sono davvero incontrovertibili.
Lo stato in cui versa la città di Melito ne è l’evidente dimostrazione: sicurezza, criminalità, disagio sociale, viabilità, sevizi di manutenzione, aree cimiteriali, piscina comunale, sosta a pagamento e lavori pubblici.
Amministrare richiede forte dedizione al lavoro, esperienza, idee, competenze e, soprattutto, sacrificio dei vantaggi personali in favore dell’interesse collettivo.
Questi e molti altri erano gli elementi che, all’atto dell’insediamento, avrebbe dovuto mettere in campo. Ahinoi così non è stato!
Cogliamo l’occasione per ricordargli che, il Partito democratico, si è sempre opposto a tutte quelle pratiche politiche dannose per questa comunità. A tal proposito, anche il lavoro svolto dal gruppo consiliare è stato incessante. Ogni singolo consigliere del PD, durissimo contro l’operato del Sindaco Carpentieri, ha sempre chiesto per il tramite del Capogruppo, senza se e senza ma, di portare avanti la comune linea politica, così come si evince dai numerosi documenti sottoscritti all’unanimità.
In merito, poi, alle parole dallo stesso dichiarate circa il presunto “opaco intreccio di interessi politici tra alcuni democrat e ben noti rappresentanti dell’opposizione”, vorremmo comunicare al primo cittadino che è suo compito e dovere istituzionale recarsi presso le competenti Autorità giudiziarie se dovesse anche avere il benchè minimo dubbio di ciò. Noi lo facciamo senza esitazione!
Del resto, è evidente che la carica, già scaduta a novembre, di Segretario Metropolitano, è stata utile al Sindaco solo ed esclusivamente per esercitare una indebita ingerenza sul circolo per richiederne addirittura in queste ore il commissariamento come forma di ritorsione. Colpevolmente omettendo che sotto il suo operato di Segretario Metropolitano, in comuni che hanno attraversato analoghe crisi amministrative, ciò non è stato stranamente da lui richiesto.
Replica di Venanzio Carpentieri:
Nel merito del documento, mi limito a dire che respingo come del tutto infondate e pretestuose le argomentazioni del “Pd Melito”, ognuna delle quali potrebbe essere agevolmente smentita, se solo valesse la pena di farlo.
Peraltro, non si comprende con chi debba essere identificato il “Pd Melito”, visto che il comunicato non reca alcuna firma.