Resterà per almeno altri 6 mesi rinchiuso in una cella del carcere di massima sicurezza di Alto Hospicio, città sudamericana a nord del Cile, Pasquale Fiorente, alias ‘o nano, il 39enne broker della cocaina originario di Trecase. Prima di luglio, dunque, per Fiorente resterà bloccata anche qualsiasi mossa relativa alla procedura di estradizione in Italia. In estate, forse, il trasferimento del broker della “coca” in una cella del carcere di Santiago del Cile.
Fiorente, finito in manette a seguito di indagini condotte dagli uomini del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, in collaborazione con l’Interpol di Roma e le autorità cilene, da 3 anni era ormai considerato tra i latitanti più pericolosi in Europa. Il narcos, divenuto noto alle cronache nazionali perchè coinvolto nella celebre inchiesta “Dama Bianca”, era destinatario di 3 ordini di carcerazione. La sua latitanza -si legge su CronachedellaCampania- era terminata due giorni prima di Natale ad Iquique, città nel nord del Cile. Pasquale ‘o nano si nascondeva in un appartamento della lussuosa località costiera sudamericana. In quell’abitazione, però, il broker Vesuviano della droga nascondeva circa 20 kg. tra cocaina e hashish: oltre al mandato di cattura internazionale, per ‘o nano era dunque scattato l’arresto ordinario ad opera delle autorità di polizia cilene.