Due boss dello stesso clan, ma acerrimi nemici fino a farsi la guerra. Protagonisti dell’incredibile guerra in famiglia,Natale Dantese, e Ciro Montella, il ras di corso Resina che noto come “‘o lione”, condannato due giorni fa all’ergastolo per l’omicidio Esposito. Nelle intercettazioni -“’olione”, minaccia di “azzannare” Dantese. Secondo Montel-la, infatti, il capoclan di Pugliano sarebbe stato colpevole di aver sconfinato nel suo territorio, chiedendo il pizzo ad attività commerciali che per la geografia del crimine rientravano nel-la sua “giurisdizione”. Un affronto per“’o lione”, capace di alimentare una rabbia senza confini, tra minacce e inquietanti propositi di ritorsioni nei confronti dell’amico-nemico.