Decentramento, polemica sui ritardi

Giugliano. Decentramento amministrativo, è polemica sui ritardi. Nel 1991 la spinta autonomistica dei rioni periferici di una città con un territorio di oltre 94 kmq come Giugliano, aveva portato all’istituzione di quattro circoscrizioni: centro, Casacelle, Lago Patria, Licola- Varcaturo. Sono state elette per la prima volta nel 2000, ma finora non sono mai decollate. Così, tra lettere di denuncia e proteste, indirizzate alle due amministrazioni comunali e ai commissari prefettizi, che si sono succeduti finora, ieri mattina i presidenti delle circoscrizioni sono stati ricevuti dal difensore civico regionale, Vincenzo Lucariello. All’appuntamento atteso da tempo, i rappresentanti dei quartieri si sarebbero aspettati di vedere arrivare, come interlocutore, il sindaco Francesco Taglialatela. Invece la sua assenza inasprisce gli animi. «Non c’è stata nessuna volontà di snobbare l’esame congiunto – chiarisce il primo cittadino – Ho smistato l’invito all’assessore di competenza e sono rimasto nel mio ufficio per salvaguardare il diritto allo studio degli studenti di Lago Patria». La sera precedente, infatti, in un incontro alla scuola media Don Vitale, si era discusso del rifiuto delle prescrizioni da parte dei licei di Pozzuoli e Napoli. Emergenza che si trascina da anni e che nei prossimi giorni vedrà l’istituzione di un tavolo provinciale. Intanto il forfait a Napoli non è piaciuto ai consiglieri di circoscrizione. «Quest’amministrazione è disattenta e continua a violare il regolamento comunale in materia di decentramento – attacca il presidente della circoscrizione Lago Patria, Marco Di Vaio – tra cui la mancata richiesta di pareri per le attività che riguardano la circoscrizione e la mancata trasmissione di atti richiesti». Dopo l’incidente, da Napoli, dicono a Lago Patria, i funzionari sarebbero pronti a trasmettere una nota al presidente Bassolino in cui chiedono la nomina di un commissario ad acta per risolvere la questione.

to.li. IL MATTINO 18 GENNAIO 2006