QUALIANO. Una mattinata di tensione per gli ex amministratori: si era diffusa, infatti, la notizia del possibile scioglimento dell’amministrazione per infiltrazione camorristica. Notizia poi rivelatasi infondata. Il consiglio dei ministri che si è tenuto in mattinata, infatti, non ha discusso delle amministrazioni e campane e, a quanto pare, sul tavolo di Pisanu non è ancora arrivata la relazione della commissione d’accesso che da luglio è al lavoro a Qualiano. Quali saranno i risultati delle indagini è un dilemma che molti attendono con ansia di vedere risolto, anche perchè l’ex sindaco Michele Schiano di Visconti, primo cittadino dal ’97, si è candidato alle elezioni politiche nella lista di Forza Italia. In Comune, dunque, è attualmente al lavoro il commissario prefettizio, Luigia Sorrentino. Gli 007 della prefettura incaricati di esaminare il lavoro della giunta, invece, sono in dirittura d’arrivo. In particolare sembra che siano state esaminate una serie di concessioni edilizie a un parente del boss Pianese dell’omonimo clan. E si è indagato anche su di un ex assessore fratello di una persona che sarebbe stata legata allo stesso clan. Dei sospetti avrebbe anche destato il ferimento, avvenuto negli anni scorsi, di un altro amministratore ferito insieme a un dipendente comunale. A Qualiano già nel ’97 lavorò una commissione d’accesso che però decise di non sciogliere l’amministrazione. Poi il 12 luglio arrivò una nuova commissione della quale facevano parte il viceprefetto Gioacchino Ferrer, il capitano dei carabinieri Gianluca Trombetti, il vicequestore Pasquale De Lorenzo, oltre a due marescialli della Dia e del Gico della finanza. Tutti avevano a disposizione 90 giorni per raccogliere il materiale, novanta giorni che sono ampiamente trascorsi. Per questo si attende una decisione di giorno in giorno.
IL MATTINO 4 FEBBRAIO 2006