NAPOLI. Leopoldo Cipollaro – gia affermato poeta e scrittore – ha scritto il suo più recente romanzo dal titolo: “Alla ricerca della mia Polis. Valtrend che è l’editore l’ha incastonato in una splendida e significativa veste tipografica.
Si tratta di una autobiografia che intreccia le sue vicissitudini di lavoro che sono state vissute da dipendente delle imprese elettriche (prima SME e, poi, ENEL)ed i. i suoi trascorsi di Sindacalista dirigente. E’ stato Segretario Regionale del Sindacato Energia , membro del Direttivo nazionale della categoria ed autorevole membro dell’organismo direttivo della CGIL regionale.
Il suo romanzo si popola di eroi veri! Personaggi che hanno contribuito molto anche a favorire la sua formazione culturale.
Il pregio maggiore, a mio parere, di quest’opera letteraria si concentra nel singolare stile cipollariano che ne esalta le caratteristiche di autoironia ed ironia.
Infatti – i numerosi lettori che, sinora, hanno già letto il bel libro – sono concordi nel riconoscere a Cipollaro quello stile particolare che favorisce la lettura rendendola scorrevole e piacevole.
Cipollaro, con la sua vocazione poetica, rileva numerosi eventi indugiando nell’esposizione di occasioni che sono narrate facendo, talora, ricorso alla declamazione di talune liriche, senza, però, guastare il filo conduttore che resta agevole lungo il corso delle duecentottanta pagine della sua “ Polis.”
Intanto sono narrate vicende che coinvolgono personalità notevoli della vita Istituzionale i (come, ad esempio, il Vice Presidente dell’Ente di Stato) ma anche modesti lavoratori e dirigenti di base che – molto intenzionalmente – Cipollaro tira dall’anonimato per dare luce ad una umanità, solitamente, ingiustamente, trascurata.
Il lavoro letterario è stato prodotto a cura della Rivista Pinar dell’Organizzazione FILCEM della CGIL della Campania.
L’opera è stata presentata il 13 dicembre 2005 al New Europe Hotel con la partecipazione di un parterre di rilievo ed alla presenza dell’intero gruppo dirigente della Confederazione, di amici della Cisl ed Uil e di ex- dirigenti dell’Enel che hanno, nel corso degli anni, avuto modo di apprezzare l’impegno, la dedizione e la tensione politica, umana ed ideale di Cipollato.
Renato Matteucci, già dirigente nazionale della categoria degli elettrici ed attualmente segretario di Guglielmo Epifani ha tenuto un ottima prolusione.
RAFFAELE PIROZZI