sabato, Luglio 19, 2025
HomeAttualità e Societàmaesti.......musica

maesti…….musica

Villaricca.
Il centro S.Vincenzo è al suo terzo appuntamento sul tema della Musicoterapia nell’ambito della Riabilitazione. L’obiettivo principale di questa edizione è stato quello di mettere a confronto le varie tecniche afferenti alle diverse scuole di pensiero musicoterapeutico presentate nel convegno.
In più dibattiti scientifici si è discusso circa la definizione della musicoterapia quale elemento di sostegno per un pieno e sano sviluppo delle capacità del singolo individuo e della comunità.
Il Convegno è stato un momento topico di interscambio culturale, centrato sul dialogo ed il confronto tra coloro che quotidianamente operano in ambito clinico, riabilitativo e preventivo.
Secondo la terapista Stefania Fusco, organizzatrice del convegno, la Musicoterapia va sperimentata sul campo approfondendo le conoscenze di base e poi confrontate con gli esperti delle altre scuole di pensiero per avere un livello di conoscenza a 360 gradi.
Tra le diverse scuole che hanno accettato di partecipare a questo evento l’Isfom di Napoli, rappresentata da Renato De Michele e presidente dell’Airem, moderatore e introduttore. Diana Facchini, responsabile della scuola di Gianluigi Di Franco. Presente per la Fim, Federazione italiana musicoterapeuti Giulia Cremaschi. Italia Chiariello presidente dell’Aimu, associazione italiana musicoterapia umanistica. Tra i relatori I. Santaniello, S. Crociani, C. Comparin. Il convegno è stato aperto dalla presentazione del Dott. G. Barillaro, presidente del centro di riabilitazione San Vincenzo, sempre attento alle aperture teoriche e tecniche relative alla riabilitazione dei soggetti con diversa abilità. E’ intervenuto con una relazione sul “lavoro di squadra nella riabilitazione” il prof. Glauco Mastangelo, libero docente di neuropsichiatria infantile, resp. della riabilitazione del Centro.
Interessante è stato il ruolo dato all’ascolto delle emozioni in musicoterapia aprendo un altro filone di ricerca che coinvolge anche la riabilitazione degli “anziani”.
Nel complesso il dibattito è stato molto interessante e interattivo riuscendo ad essere un incontro ad alto livello formativo.