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DOSSIER DENUNCIA A PONTE RICCIO

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GIUGLIANO – Dossier e sopralluoghi sull’area del Ponte Riccio a Giugliano per tenere alta l’attenzione sull’emergenza rifiuti. I residenti non hanno intenzione di mollare la presa neanche in questi giorni di vacanza e continuano a far sentire la loro voce, insieme con le associazioni ambientaliste che lavorano sul territorio. Ieri mattina una delegazione di Legambiente Campania e del Comitato Ponte Riccio ha fotografato i luoghi dello scempio ambientale per dare vita ad un dossier-denuncia. Mentre mercoledì i rappresentanti di «Giugliano per la vita» hanno incontrato il commissario vicario per l’emergenza, Massimo Paolucci, al quale hanno chiesto, tra gli altri, degli interventi urgenti di deodorizzazione. Due fronti diversi, un unico scopo: ottenere la bonifica dell’area e combattere i miasmi che appestano le abitazioni, costringendo i residenti a restare segregati in casa, nonostante le temperature roventi.
Il cattivo odore si estende da Lago Patria lungo la circumvallazione e si avverte anche nei centri di Qualiano, Villaricca e Giugliano. Ciononostante la questione resta irrisolta e la protesta rimane circoscritta al Ponte Riccio. Così si punta alla sensibilizzazione delle vicine amministrazioni e si chiede di riprendere le trattative con i commissari straordinari. Gli ambientalisti temono che abbassare la guardia in pieno agosto possa essere fatale. Non è difficile credere che, complice la cronica assenza di controlli e l’afa, la zona a ridosso dell’Asi venga definitivamente eletta come meta preferita di autotrasportatori senza scrupoli. La questione ambientale sollevata dai residenti va ben oltre l’emergenza campana dei rifiuti. Oltre al contestato impianto di Cdr, la mega piattaforma per lo stoccaggio e altri siti autorizzati, a pochi passi dai tre invasi ormai dismessi del Consorzio Napoli Uno, infatti, nel perimetro dell’area arrivano illegalmente enormi quantità di rifiuti. Liberarsi di materiale di ogni tipo e scarti di lavorazione è un gioco da ragazzi.
I camioncini arrivano al Ponte Riccio e scaricano sacchi e residui nei pressi della stazione ferroviaria. Le immagini di elettrodomestici e rifiuti di dubbia provenienza, ieri sono diventate materiale fotografico per la delegazione di Legambiente, guidata dal presidente regionale Michele Buonomo. Un tour tra vecchie e nuove discariche per verificare la gestione dell’emergenza. Elementi che nei prossimi giorni potrebbero prendere la forma di una denuncia. Sono state registrate delle anomalie sulla copertura delle ecoballe, la presenza di altro materiale nelle discariche previste per il Fos. La relazione sulle caratteristiche di questo materiale dovrebbe arrivare dalla Fibe entro una settimana. Intanto sono partiti gli interventi per la messa in sicurezza del Cdr, una delle fonti dei miasmi. Primo obiettivo centrato. Ma si conta sul «Gruppo tecnico di controllo», che mette insieme Arpac, Anpa, Asl, comune e commissariato, in cui sono rappresentati anche comitati e associazioni, per strappare altre garanzie. I rappresentanti di «Giugliano per la vita» ritorneranno da Paolucci a settembre. Intanto hanno strappato delle promesse, tra cui l’entrata in funzione dei cannoni di deodorizzazione a pieno regime dal 15 agosto.

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TONIA LIMATOLA – Il Mattino 3 agosto 2002

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