GIUGLIANO. Un albergo sequestrato e due arresti. E’ il bilancio dell’ennesimo blitz degli agenti del commissariato di Giugliano-Villaricca contro lo sfruttamento della prostituzione sul litorale domizio. I sigilli sono scattati per l’hotel «Mediano» di via San Francesco a Patria, a Varcaturo.
Gli agenti hanno anche arrestato il proprietario della struttura, Rosario Froncillo, 45 anni, di Giugliano, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, e Teuta Kaja, albanese di 29 anni per inadempienza dell’ordine di espulsione emesso dalla Questura di Caserta. Secondo quanto è stato accertato dagli investigatori, all’interno dell’albergo c’era un continuo via vai di «squillo» e clienti. Un «giro» di cui beneficiava lo stesso proprietario. Ogni avventore, infatti, versava cinquanta euro a prestazione: di queste, venti finivano nelle tasche di Froncillo.
Il blitz della polizia è scattato nel pomeriggio di mercoledì 8 febbraio. Gli agenti, diretti dal vicequestore Pasquale De Lorenzo, hanno accertato l’assenza di qualsiasi autorizzazione amministrativa e sanitaria per l’albergo. Gli agenti hanno sorpreso diverse cittadine straniere, ucraine e polacche, nell’esercizio della prostituzione e la cui posizione è attualmente al vaglio. Le manette sono scattate per il proprietario, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, e per una «squillo» albanese. La donna era già stata accompagnata alla frontiera nei mesi scorsi, ma era rientrata clandestinamente in Italia.
