Il clan Moccia si è contraddistinto per la sua grande forza imprenditoriale. In una conversazione del 30 agosto del 2014 Roberto Moccia e la sorella parlano di affari, di investimenti immobiliari e di soldi che g-rano. Al centro Luigi Moccia, il quale secondo il racconto dei familiari, era pronto a comprare un albergo con ristorante, con 50 stanze nei pressi di piazza di Spagna a Roma dal costo di 14 milioni di euro. C’è una conversazione che la Dda capitolina ha deciso che avesse un ampio valore probatorio e l’ha inserita nella richiesta avanza al gip. A parlare sono Gennaro Moccia e Pasqua Moccia.
Gennaro: «Non può uscire da Afragola, adesso il fratello (intesto Angelo Moccia detto Enzuccio),mo che esce se ne vengono a Roma.Il fratello è uscito mo, un mese fa per una settimana di libertà».
Pasqua: «E si mettono a fare pure loro le mozzarelle?».
Gennaro:«Addirittura Gigino sta vedendo di comprarsi un albergo a piazza di Spagna».
Pasqua:«Capirai».
Gennaro: «Quello gli ha chiesto 14 milioni, un albergo di 50 stanze».
Pasqua: «A lui mica gli serve da mangiare».
Gennaro: «A lui gli serve no, a lui gli serve di investire».
Pasqua: «A lui gli serve per..».
Gennaro: «A lui gli serve per investire i soldi».
Pasqua: «A lui gli serve, allora, capirai a piazza di Spagna hai fatto bingo Robè».
Gennaro: «Siamo andati a mangiare, sue sabatifa, albergo e ristorante».