venerdì, Luglio 18, 2025
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«Gigino vuole comprare un albergo a piazza di Spagna», la potenza dei Moccia. LE INTERCETTAZIONI

Il clan Moccia si è contraddistinto per la sua grande forza imprenditoriale. In una conversazione del 30 agosto del 2014 Roberto Moccia e la sorella parlano di affari, di investimenti immobiliari e di soldi che g-rano. Al centro Luigi Moccia, il quale secondo il racconto dei familiari, era pronto a comprare un albergo con ristorante, con 50 stanze nei pressi di piazza di Spagna a Roma dal costo di 14 milioni di euro. C’è una conversazione che la Dda capitolina ha deciso che avesse un ampio valore probatorio e l’ha inserita nella richiesta avanza al gip. A parlare sono Gennaro Moccia e Pasqua Moccia.

Gennaro: «Non può uscire da Afragola, adesso il fratello (intesto Angelo Moccia detto Enzuccio),mo che esce se ne vengono a Roma.Il fratello è uscito mo, un mese fa per una settimana di libertà».

Pasqua: «E si mettono a fare pure loro le mozzarelle?».

Gennaro:«Addirittura Gigino sta vedendo di comprarsi un albergo a piazza di Spagna».

Pasqua:«Capirai».

Gennaro: «Quello gli ha chiesto 14 milioni, un albergo di 50 stanze».

Pasqua: «A lui mica gli serve da mangiare».

Gennaro: «A lui gli serve no, a lui gli serve di investire».

Pasqua: «A lui gli serve per..».

Gennaro: «A lui gli serve per investire i soldi».

Pasqua: «A lui gli serve, allora, capirai a piazza di Spagna hai fatto bingo Robè».

Gennaro: «Siamo andati a mangiare, sue sabatifa, albergo e ristorante».