venerdì, Luglio 18, 2025
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Rotta condotta del gas, è il panico

Giovedì nero per il traffico automobilistico.

Città Giardino ieri pomeriggio

è stata completamente stretta

in una morsa paralizzante.

Alle 18 la città è andata decisamente

in tilt e ha interessato numerose arterie

cittadine. Fin dal primo pomeriggio gli

ingorghi seppure a tratti hanno dato l’esatta

cognizione di come si sarebbe

svolta la serata. Via Santa Maria a Cubito,

l’arteria che collega Marano a Napoli,

era al collasso. Ovviamente non

sono mancati ingorghi in altre strade

della città. Via Padreterno, via San Rocco,

corso Europa, via Poggio Vallesana,

il traffico sembrava non finire mai. Perfino

nel tratto della zona dei Camaldoli

il caos era rallentato. Via Del Mare

che collega la zona di Marano con la zona

ospedaliera, era un imbuto.

Motivo? In via Marano Pianura una

squadra di operai incaricata dal Comune

di Marano – per sondare i sottoservizi

idrici, causava senza volere, la rottura

di una condotta del gas città.

Non sono mancate le scene di panico

tra la gente che ha iniziato ad urlare

e a scappare. Perfino gli operai hanno

dovuto abbandonare gli attrezzi e trovare

un rifugio sicuro. Solo l’intervento

immediato dei soccorsi ha scongiurato

una possibile esplosione.

La polizia municipale ha evitato che

curiosi ed automobilisti in transito, rimanessero

prigionieri dalle esalazioni

di gas che, fuoriuscivano dalla conduttura.

Un’emergenza che da subito sembrava

impossibile da gestire e che invece,

si è risolta positivamente grazie al tempestivo

intervento dei vigili del fuoco

e degli addetti della Napoletanagas.

Soltanto allora, la gente ha tirato un sospiro

di sollievo. In via Marano Pianura

75, i vigili urbani diretti dal colonnello

Antonio Granata e coordinati sul

posto dal Tenente Costa Brigida, si sono

rimboccati subito le maniche ed

hanno provveduto ad isolare la zona e

a deviare il traffico su via Del Mare.

Sul posto, vigili del fuoco e squadre

specializzate dell’ufficio tecnico e della

Napoletanagas hanno lavorato diverse

ore per riparare il guasto. Non si

esclude un sondaggio in zona, anche da

parte della squadra della napoletanagas.

Ma torniamo alla situazione che si

è creata subito dopo lo scoppio. Caos e

traffico si sono verificati da e per Napoli.

In via Tirone e in via Emilio Scaglione,

la polizia municipale di Napoli del

distaccamento di Chiaiano, diretta dal

Tenente Angelo Caputo e coordinata

sul posto dal tenente Francesco Polverino,

ha dovuto lavorare non poco per

liberare il caos che si era formato agli

incroci.

Insomma, lo scenario che si è presentato

ieri sera nell’area nord di Napoli

è stato indescrivibile. Ovviamente

non sono mancate le polemiche da

parte dei residenti di via Marano Pianura,

contro gli operai che hanno eseguito

lo scavo.

«I lavori vanno fatti da persone specializzate.

Quando ho sentito la puzza

di gas – ha dichiarato Gennaro R, sono

stato costretto ad uscire da casa con le

pantofole».

Come Gennaro, altre persone hanno

abbandonato le proprie abitazioni e cercato

rifugio in strada. Pericolo questo,

come dicevamo subito scongiurato

dalle squadre di soccorso. In ogni caso,

la strada è stata chiusa al traffico e la

circolazione deviata su via Del Mare.

Inutile dire che alcuni automobilisti indisciplinati,

invece, di collaborare hanno

finito a suon di clacson, e in doppia

fila, di bloccare la circolazione.



ANGELO COVINO – IL GIORNALE DI NAPOLI 14 APRILE 2006