Giovedì nero per il traffico automobilistico.
Città Giardino ieri pomeriggio
è stata completamente stretta
in una morsa paralizzante.
Alle 18 la città è andata decisamente
in tilt e ha interessato numerose arterie
cittadine. Fin dal primo pomeriggio gli
ingorghi seppure a tratti hanno dato l’esatta
cognizione di come si sarebbe
svolta la serata. Via Santa Maria a Cubito,
l’arteria che collega Marano a Napoli,
era al collasso. Ovviamente non
sono mancati ingorghi in altre strade
della città. Via Padreterno, via San Rocco,
corso Europa, via Poggio Vallesana,
il traffico sembrava non finire mai. Perfino
nel tratto della zona dei Camaldoli
il caos era rallentato. Via Del Mare
che collega la zona di Marano con la zona
ospedaliera, era un imbuto.
Motivo? In via Marano Pianura una
squadra di operai incaricata dal Comune
di Marano – per sondare i sottoservizi
idrici, causava senza volere, la rottura
di una condotta del gas città.
Non sono mancate le scene di panico
tra la gente che ha iniziato ad urlare
e a scappare. Perfino gli operai hanno
dovuto abbandonare gli attrezzi e trovare
un rifugio sicuro. Solo l’intervento
immediato dei soccorsi ha scongiurato
una possibile esplosione.
La polizia municipale ha evitato che
curiosi ed automobilisti in transito, rimanessero
prigionieri dalle esalazioni
di gas che, fuoriuscivano dalla conduttura.
Un’emergenza che da subito sembrava
impossibile da gestire e che invece,
si è risolta positivamente grazie al tempestivo
intervento dei vigili del fuoco
e degli addetti della Napoletanagas.
Soltanto allora, la gente ha tirato un sospiro
di sollievo. In via Marano Pianura
75, i vigili urbani diretti dal colonnello
Antonio Granata e coordinati sul
posto dal Tenente Costa Brigida, si sono
rimboccati subito le maniche ed
hanno provveduto ad isolare la zona e
a deviare il traffico su via Del Mare.
Sul posto, vigili del fuoco e squadre
specializzate dell’ufficio tecnico e della
Napoletanagas hanno lavorato diverse
ore per riparare il guasto. Non si
esclude un sondaggio in zona, anche da
parte della squadra della napoletanagas.
Ma torniamo alla situazione che si
è creata subito dopo lo scoppio. Caos e
traffico si sono verificati da e per Napoli.
In via Tirone e in via Emilio Scaglione,
la polizia municipale di Napoli del
distaccamento di Chiaiano, diretta dal
Tenente Angelo Caputo e coordinata
sul posto dal tenente Francesco Polverino,
ha dovuto lavorare non poco per
liberare il caos che si era formato agli
incroci.
Insomma, lo scenario che si è presentato
ieri sera nell’area nord di Napoli
è stato indescrivibile. Ovviamente
non sono mancate le polemiche da
parte dei residenti di via Marano Pianura,
contro gli operai che hanno eseguito
lo scavo.
«I lavori vanno fatti da persone specializzate.
Quando ho sentito la puzza
di gas – ha dichiarato Gennaro R, sono
stato costretto ad uscire da casa con le
pantofole».
Come Gennaro, altre persone hanno
abbandonato le proprie abitazioni e cercato
rifugio in strada. Pericolo questo,
come dicevamo subito scongiurato
dalle squadre di soccorso. In ogni caso,
la strada è stata chiusa al traffico e la
circolazione deviata su via Del Mare.
Inutile dire che alcuni automobilisti indisciplinati,
invece, di collaborare hanno
finito a suon di clacson, e in doppia
fila, di bloccare la circolazione.
ANGELO COVINO – IL GIORNALE DI NAPOLI 14 APRILE 2006