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GIUGLIANO, LA DENUNCIA DI IDV: «LOTTIZZAZIONI NELL’IPERMERCATO»

Bufera sul concorso a 400 addetti della neonata struttura Auchan. A sollevare le polemiche il coordinamento politico cittadino della lista «Italia dei Valori» con un esposto-denuncia indirizzato al comando provinciale della Guardia di Finanza ed al prefetto di Napoli. Sotto accusa non la multinazionale che ha invece deciso di investire in un’area difficile dal punto di vista dello sviluppo, ma «le presunte speculazioni e le manovre lucrative da parte di affaristi e mercenari che orbitano negli ambienti burocratici, politici e pseudo-imprenditoriali della zona che possono ledere la sana gestione, l’immagine e il prestigio internazionale del gruppo Auchan». Un attacco diretto contro chi «in maniera subdola sta usando criteri lottizzatori ai danni dell’Auchan». Una storia di ingerenze e di presunte violazioni quella che Giuliano Palma, segretario politico cittadino dell’Idv, ed i membri del direttivo, raccontano. Ma andiamo con ordine nella ricostruzione dei fatti. Per la prossima apertura del mega shopping centre è stata bandita una selezione pubblica a 400 addetti. Tre i profili professionali dei neo assunti. 100 hostess di cassa, 200 addetti alle vendite e 100 specialisti dei banchi macelleria, ortofrutta, pasticceria e pescheria. Per poter partecipare, necessari il titolo di istruzione secondaria e l’età massima di 28 anni, elevabile a 32 per coloro che hanno una specializzazione specifica. Titolo preferenziale la residenza nella città di Giugliano o comuni limitrofi. Da quando sono cominciate le selezioni «poco o nulla si lascia trasparire in relazione ai criteri, metodi adottati ed ai comportamenti assunti da parte dei preposti o incaricati», sottolineano i firmatari del documento. Insomma «si ravvisa l’opportunità di un autorevole ed efficace intervento delle autorità competenti, atto a sgombrare il campo da qualsiasi speculazione ad usum proprio», continuano. Nell’esposto i rappresentanti di Italia dei Valori chiedono «di attivare le eventuali azioni di vigilanza e di controllo» per garantire i valori della trasparenza, della correttezza e della legalità sia a tutela dei commercianti che dei neoassunti. «Non accettiamo assolutamente che qualcuno possa approfittare e lucrare sui giovani che da anni attendono risposte occupazionali. Tali comportamenti sarebbero ancora una volta offensivi e lesivi. Non risulta inoltre che sia stata organizzata alcuna conferenza dei servizi con le organizzazioni di categoria, Amministrazione locale, Stampa ed operatori dei vari settori» affonda Giuliano Palma. «Resta inteso che queste manovre poco chiare sono fatte a danno di un gruppo di rilevanza internazionale che ha inteso investire ingenti capitali nella città di Giugliano – incalza il vicesegretario, Andrea D’Alterio – Ai danni dell’Auchan si sta perpetrando una subdola lottizzazione». Di fronte al documento-denuncia i responsabili della multinazionale preferiscono, per adesso, non esprimersi in maniera ufficiale.


LAURA TADDEO – IL MATTINO 14 APRILE 2006