venerdì, Luglio 18, 2025
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VILLARICCA: LO SDI DI MASTRANTUONO NELL’UNIONE. CDL, TRATTATIVE IN CORSO

Lo Sdi rientra nell’alleanza di centrosinistra. È lo stesso Francesco Mastrantuono, segretario cittadino del partito, a renderlo noto: «I problemi da noi sollevati sono stati condivisi anche dagli altri partiti, i quali sono convenuti con la necessità di ristabilire pari dignità e più collegialità per tutti i membri della coalizione – e aggiunge – sosterremo la candidatura di Topo, continueremo a porci in maniera costruttiva e se sarà necessario sapremo essere anche critici». Dopo numerosi incontri, infine, è prevalso il buon senso, merito anche dei Ds verso i quali lo Sdi si ritiene “molto in sintonia”. Dunque il centrosinistra serra le file e si avvia unito a fronteggiare il clamoroso esploit della Cdl alle ultime elezioni politiche, ma tutto questo è gia storia, perché “le amministrative sono un’altra cosa”. E’ lo stesso sindaco uscente, Raffaele Topo a mostrare una cospicua dose di ottimismo, mettendo in evidenza i dati che “parlano chiaro”: «Villaricca è andata molto avanti, grazie alle nostre capacità di attingere i fondi dalla regione e dalla Ue, abbiamo speso venti milioni di Euro per l’adeguamento dei servizi e delle infrastrutture ai residenti, molte opere sono state completate, altre sono in fase di completamento e non ultime sono le gare espletate per l’area fiera, la riqualificazione del cimitero, Città dello Sport e molte altre iniziative che presto vedranno la luce – e aggiunge – iniziative come il “Premio Villaricca Sergio Bruni” e “I Cortili dell’Arte” hanno ridato dignità e notorietà ad una città che prima era famosa solo per la camorra». Nella Cdl la situazione non ancora ben delineata, è in corso una fase interlocutoria molto intensa. Dopo il commissariamento di Fi, Mimmo Palladino (ex Fi – lista civica “Villaricca Nostra”) sconfitto alle primarie dello scorso gennaio da Pina Cavaliere (An), afferma che è probabile un rientro nel partito di Berlusconi e una sua candidatura, ma non c’è nulla di ufficiale. Diversamente in Fi si fanno i nomi di Gaudiero e di Enzo Cacciapuoti, ma è Pina Cavaliere a ribadire con forza che «il 22 gennaio scorso 1.800 elettori di centrodestra si sono recati alle urne e hanno fatto una scelta, oggi alcuni partiti della stessa area politica ritengono di non riconoscere quella decisione, cosa diremo agli stessi elettori? – e conclude – io auspico alla Cdl di avere un candidato unico e coerentemente, nel rispetto della volontà popolare, sarò candidata a sindaco, altrimenti scelgo di starmene comodamente a casa mia».