venerdì, Luglio 18, 2025
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VARCATURO: RAPINA CON SPARATORIA, TERRORE ALL’AREA DI SERVIZIO

Rapina con sparatoria al distributore di benzina. Nel mirino dei malviventi è finita l’area di servizio Agip sulla statale 7 quarter a Varcaturo, all’altezza del Magic World. Tre banditi – di cui uno armato di pistola giocattolo ma del tutto simile a quella in dotazione alle forze dell’ordine – si sono fatti consegnare 250 euro da un dipendente, oltre al portafogli di un cliente. La scena non è sfuggita ad un agente di polizia penitenziaria libero dal servizio. L’uomo, 41 anni, ha intimato l’alt ai rapinatori. E quando uno dei malviventi gli ha puntato la pistola contro, il poliziotto ha esploso quattro colpi. Due proiettili hanno colpito l’auto dei banditi, che sono però fuggiti a tutto gas gettando a terra la pistola scenica. Nessun ferito, ma la paura è stata tanta.


Sull’ennesimo episodio di criminalità indagano ora i carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti dal tenente Vincenzo Massimiliano Russo, e quelli della stazione di Varcaturo, con il luogotenente Luigi Colucci. I militari hanno recuperato la pistola giocattolo utilizzata dai rapinatori (una perfetta riproduzione di una calibro 38) e l’automobile (una Fiat Uno risultata rubata). La vettura è stata ritrovata in una campagna di Licola, a pochi chilometri dal distributore.


Gli investigatori hanno a lungo esaminato il filmato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso installate nell’area di servizio: due dei tre banditi avevano il volto travisato (uno indossava un passamontagna, l’altro aveva dei grossi occhiali scuri), mentre il terzo complice aspettava in auto. Proprio dell’esame della vettura i militari sperano di risalire alle impronte digitali dei malviventi.


I carabinieri hanno anche ascoltato la ricostruzione del poliziotto (in servizio presso il carcere di Secondigliano) e il gestore del distributore, Angelo T. «Non è la prima rapina che subiamo – ha detto il responsabile della struttura- In sei mesi abbiamo ricevuto cinquanta “visite”, tra furti, rapine e spaccate. In un anno e mezzo ci abbiamo rimesso 100mila euro».