I volantini che preparavano l’entrata in scena del sindaco uscente, Mauro Bertini, che il 28 Aprile alle 18.30 ha aperto ufficialmente la campagna elettorale, titolano così: ”Meglio soli…” e in un lungo scritto sono spiegate le motivazioni del distacco del partito dei Comunisti Italiani dall’alleanza di “9 fra partiti,partitini,sigle e siglette […]”, in primis per il comportamento dei componenti della Giunta, accusata di cercare ”altri carri su cui salire[…]” , per poi arrivare a parlare del candidato dell’Unione Salvatore Perrotta, protagonista della bocciatura della prima amministrazione Bertini nel 1996; aggiunge inoltre “fa male al cuore vedere che sono stati i vertici di rifondazione comunista i protagonisti più convinti di questo accrocco destinato a trascinare in questa brutta avventura una città alla cui crescita, sotto la guida di Mauro Bertini, avevano contribuito […]”. Motiva poi la scelta di Nicola Campanile come suo successore definendolo: ”un uomo tutto di un pezzo, ha personalità, spessore e rigore morale; […] un moderato che assicura a Marano la dignità che si merita nella continuità di un progetto amministrativo che sarebbe un vero peccato dovesse essere interrotto.”
Riceviamo e pubblichiamo. «Lettera aperta alle cittadine e ai cittadini di Marano»
CAMPANILE: «IO, CANDIDATO DELLA SOCIETA’ CIVILE»
di NICOLA CAMPANILE
MARANO. «Ho accolto con gratitudine e rispetto la proposta di candidatura a Sindaco per la Città di Marano di Napoli per dare continuità e rinnovare un’esperienza di buon governo iniziata 13 anni fa.
Con Mauro Bertini, che guida la lista del PdCi e della società civile che sostiene la mia candidatura, sono consapevole di offrire una solida esperienza amministrativa, maturata nella mia recente esperienza di Assessore per le Attività produttive e la Promozione Territoriale per il Comune di Marano di Napoli dal 2003 al 2005 e nelle mie due consiliature da Sindaco di Villarica (1996-2001)
Non ho tessere di partito in tasca e dal 1995 sono impegnato a contribuire a realizzare il progetto dell’Ulivo e del Partito Democratico, caro a Romano Prodi, Arturo Parisi e a tanti di noi.
Da esterno, in quanto espressione della “società civile”, ho fatto parte dell’Assemblea Nazionale Costituente della Margherita e sono componente della Consulta Nazionale per il Mezzogiorno di DL.
Con l’On. Raffaele Cananzi, sono uno dei responsabili del Comitato Ulivisti per Prodi Presidente di Napoli.
Ho nel mio bagaglio personale una profonda appartenenza all’esperienza dell’associazionismo cattolico (sono iscritto ed impegnato nell’Azione Cattolica Italiana, dove sono stato chiamato a ricoprire responsabilità parrocchiali e diocesane).
Professionalmente sono impegnato dal 2002 sul fronte della lotta al lavoro nero e all’evasione contributiva come Ispettore di Vigilanza INPS e dal 2004 sono Consigliere Nazionale dell’ANIV, l’Associazione Nazionale dei Funzionari Pubblici Ispettivi.
Sono iscritto alla Cisl e dal 1992 al 1996 ho ricoperto l’incarico di Segretario Provinciale della Federpubblici Cisl di Bologna, città nella quale ho lavorato dal 1988 a 1996 .
Ma insieme alla consapevolezza di poter mettere a disposizione di tutti i cittadini maranesi la mia esperienza e il mio spirito di servizio, sono animato anche da una voglia di contribuire a rilanciare da Marano un progetto politico che ci sta a cuore.
Quello del bipolarismo e del primato della partecipazione dei cittadini alla vita della Polis, che trova nelle “Primarie” uno strumento formidabile.
A Marano, e nei comuni dove si voterà per l’elezione del Sindaco e del consiglio comunale, i partiti hanno “censurato” i cittadini impedendo lo svolgimento delle elezioni primarie per la scelta dei candidati.
Addirittura dove si sono svolte con grande partecipazione (a Caserta hanno votato in 9000 e a Villaricca, per quelle promosse dal centrodestra, in 1800) esse sono state messe in discussione o invalidate.
I candidati del centrosinistra e del centrodestra sono stati scelti dalle segreterie cittadine e provinciali con criteri di selezione che sicuramente non hanno messo al primo posto gli interessi dei cittadini e il bene comune.
La mia candidatura vuole riconsegnarVi una possibilità in più.
Recuperare le primarie, utilizzando il primo turno delle elezioni amministrative che si svolgeranno a Marano il 28 e 29 maggio 2006.
Mi propongo come candidato sindaco per Marano per competere al turno di ballottaggio che si terrà l’11 e 12 giugno 2006.
A voi cittadini la parola. A voi il voto. Mi impegno a rispettarlo e ad onorarlo.
Da Sindaco se ne avrò il mandato, ma anche da “semplice” consigliere comunale e “difensore civico” di tutti i maranesi, se così deciderete».
www.nicolacampanile.org
[email protected]