Non sono passate ancora poche ore dalla presentazione delle liste per l’elezione diretta del sindaco e del Consiglio comunale del Comune di Marano, che in città è già propaganda. E’ dei giorni scorsi infatti, la durissima nota del sindaco uscente Mauro Bertini, che mette sotto accusa il candidato dell’unione Salvatore Perrotta. «Il candidato indicato dall’Unione alla carica di sindaco di Marano, è stato scelto non per governare la città, ma per occupare solo la poltrona di sindaco» – ha affermato Bertini. E non solo. Secondo la fascia tricolore, Perrotta sarebbe stato scelto dagli «squaletti della politica» maranese, per fare i loro «giochetti» per consegnarlo in ultimo, in «pasto agli squali della camorra», «che vogliono con un atto di inaudita prepotenza e spregiudicatezza divorare e governare in tutti i modi la città di Marano».
«Ciò mi dispiacerebbe -ha proseguito Bertini – L’unico modo per impedirlo sarebbe votare per il partito Comunisti Italiani ed in particolare per il candidato alla poltrona di sindaco di Marano Nicola Campanile». Intanto dai partiti del centrosinistra, la macchina elettorale è già partita. E certamente non saranno le parole della fascia tricolore a fermarli. Tuttavia, se da un lato Bertini pubblicamente ha puntato il dito contro il suo avversario, dall’altro non si può nascondere nascondere l’amarezza di alcuni uomini di sinistra, che speravano nella candidatura di Fortuna Nuvoletti.
Insomma tra lanci di accuse e amarezze nascoste, la sfida per le amministrative è già cominciata. E con l’aria che tira, il prossimo 28 e 29 maggio, si andrà molto probabilmente al ballottaggio.
ANGELO COVINO